ANCONA - Per evitare il ripetersi di quei piccoli furti in chiesa, il parroco, padre Pasquale Filipponi ha intensificato i controlli soprattutto nelle ore notturne quando i malviventi si nascondano per poi svuotare le cassette delle offerte. L’altra sera ha chiuso a chiave una porta in legno che introduce a un piccolo sottoscala dove si trovano i contatori dell’acqua e della luce.
E proprio un questo locale, lungo poco più di un metro e largo una settantina di centimetri, che si era nascosto un uomo di 45 anni, un volto noto tra i tanti mendicanti che frequentano la chiesa del Sacro Cuore. Un nascondiglio che questa persona conosceva alla perfezione, ma che mai si sarebbe immaginato che sarebbe divenuta la sua prigione.
Il parroco nei giorni scorsi aveva invitato i fedeli «a prestare la massima attenzione nel fare le offerte a chi ogni giorno si piazza all’esterno della chiesa ben sapendo l’orario delle messe e delle funzioni in genere. Accattoni che spesso e volentieri provengono da altri comuni e che non esitano a chiedere soldi anche in maniera piuttosto ossessiva fino ad arrivare a forzare le cassette delle offerte anche durante la messa nonostante la presenza dei fedeli in chiesa» .
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