Ancona, quell'incenso è cancerogeno
Finanza sequestra 40mila bacchette

Ancona, quell'incenso è cancerogeno Finanza sequestra 40mila bacchette
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Martedì 20 Giugno 2017, 15:58 - Ultimo aggiornamento: 16:05
ANCONA – Incenso potenzialmente pericoloso per la salute una volta bruciato: la Finanza ne sequestra 40mila bacchette.Le Fiamme Gialle di Ancona, nel quadro dei controlli in materia di sicurezza prodotti, al termine di un’intensa attività info-investigativa ed un capillare monitoraggio del territorio provinciale, hanno sottoposto a sequestro oltre 40 mila bastoncini d’incenso, nocivi per la salute a seguito di combustione, e denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica del capoluogo dorico i cinque titolari degli esercizi pubblici (tre gestiti da soggetti di origine cinese e due di origine bengalese) ove gli stessi erano detenuti per la vendita al pubblico, in violazione al Codice del Consumo (D.lgs 206/2005).

L’attività investigativa era stata avviata a seguito dello sviluppo di informazioni pervenute dal Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale della Guardia di Finanza di Roma, con cui si segnalava la possibile presenza sul mercato di alcune tipologie di bastoncini d’incenso, prodotti da una società indiana, che risultavano particolarmente dannosi per la salute in quanto, in seguito a combustione, liberavano nell’aria sostanze chimiche tossiche e pericolose come benzene (altamente cancerogeno), toluene, xilene e stirene. Tali prodotti erano stati inseriti nel sistema Rapex, sistema comunitario di allerta rapido per i prodotti non alimentari pericolosi, grazie al quale le Autorità nazionali degli Stati membri notificano alla Commissione europea articoli merceologici che rappresentano un rischio grave per la sicurezza dei consumatori.
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