ANCONA - Tolleranza zero. Perché il Covid non perdona. Nessuna pietà nei confronti di un gruppetto di minorenni che ieri pomeriggio si sono ritrovati a chiacchierare e bere una birra all’aperto, sulle panchine di piazza Malatesta. Indossavano le mascherine, ma non è bastato.
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I vigili urbani li hanno puniti tutti lo stesso perché creavano assembramento e non rispettavano le regole sulla distanza interpersonale. Nei confronti di 9 ragazzi, tutti tra i 15 e i 16 anni, sono scattate multe salatissime per un totale di 3.600 euro. Non le pagheranno loro, ma i genitori, a cui verranno notificati i verbali.
Tutto è partito dalla segnalazione dei residenti, l’ennesima. «Stanno arrivando diversi esposti degli abitanti della zona che si lamentano per gli schiamazzi e la presenza di giovani che disturbano e fanno assembramento - spiega Liliana Rovaldi, comandante della polizia locale -.
Da tempo piazza Malatesta, nascosta tra via Cardeto e via Matteotti, è nel mirino della questura e del Comune perché è un luogo d’incontro per decine di giovani che si danno appuntamento qua per chiacchierare, bere, fumare, ma a volte c’è chi supera i limiti: sono stati segnalati episodi di spaccio e risse, l’ultima un paio di settimane fa, sedata dall’intervento della polizia, seguito da un fuggi fuggi generale. I residenti, esausti, hanno inviato decine di esposti alle autorità per chiedere più sicurezza. Non a caso l’assessore Foresi, in occasione dell’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, aveva sollecitato un maggiore controllo in piazza Malatesta e in altri due luoghi critici: il parco Pacifico Ricci agli Archi e vicolo San Marco, alle spalle di via Cialdini, dove la settimana scorsa 8 ragazzi maggiorenni sono stati sorpresi dai vigili urbani a bere e chiacchierare senza mascherina: anche in quell’occasione sono scattate maxi multe di 400 euro a testa.