Il cane antidroga Sonja intercetta un plico sospetto: dentro c'era un etto di hashish. Denunciato un minorenne

Il cane antidroga Sonja intercetta un plico sospetto: dentro c'era un etto di hashish
Il cane antidroga Sonja intercetta un plico sospetto: dentro c'era un etto di hashish
2 Minuti di Lettura
Martedì 14 Novembre 2023, 09:11 - Ultimo aggiornamento: 15:54

ANCONA - Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ancona, in sinergica collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno intensificato i controlli doganali presso l’Aeroporto delle Marche, finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope.

I controlli


I costanti controlli messi in atto dai militari della Compagnia di Falconara unitamente
al prezioso supporto prestato dalle unità cinofile della Compagnia Pronto Impiego di Ancona,
consentono un quotidiano e capillare monitoraggio dei bagagli e dei pacchi in transito presso il
suddetto scalo aeroportuale.

Il fiuto di Sonja


Grazie appunto all’infallibile fiuto del cane antidroga “Sonja”, le Fiamme Gialle doriche
congiuntamente ai funzionari doganali, sono riusciti ad intercettare un plico sospetto il cui
contenuto ha destato l’attenzione dell’unità cinofila.


I successivi riscontri, coordinati dalla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale
dei Minorenni di Ancona, hanno permesso di rinvenire all’interno del pacco un panetto da 100
grammi di hashish, abilmente imballato e custodito in modo tale da tentare di eludere i controlli a cui sarebbe stato sottoposto.

Gli accertamenti


Gli ulteriori accertamenti effettuati dai militari e la costante direzione dell’Autorità Giudiziaria,
hanno consentito di individuare il soggetto destinatario della spedizione ed estendere le
operazioni di servizio anche presso la sua abitazione al fine di poter meglio delineare il quadro
probatorio complessivo.


Le attività di servizio hanno portato alla denuncia a piede libero per spaccio di sostanze
stupefacenti di un minorenne alla competente Procura della Repubblica, che curerà le
complessive indagini, nonché al sequestro del panetto di hashish e del telefono cellulare da cui, verosimilmente, veniva tracciata la spedizione ed intrattenuti i contatti con il mittente.
La presente attività di servizio testimonia, da un lato la concreta e proficua collaborazione fra
Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli all’interno di un delicato scalo
aeroportuale, quale è quello di Falconara Marittima, dall’altro lato mette in luce l’importanza delle attività di servizio volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, al fine di prevenirne la diffusione, soprattutto tra i minorenni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA