Ancona, l’ultima chicca delle feste: tributo a Pino Daniele, concerto di Tony Esposito

Ancona, l’ultima chicca delle feste: tributo a Pino Daniele, concerto di Tony Esposito
Ancona, l’ultima chicca delle feste: tributo a Pino Daniele, concerto di Tony Esposito
di Antonio Pio Guerra
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Lunedì 1 Gennaio 2024, 23:21 - Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 12:06
ANCONA In piazza Cavour? «A partire dalle 23 ci sono sempre state almeno 10mila persone». A sciorinare i numeri del Capodanno 2024 di Ancona è il deus ex machina dei grandi eventi, l’assessore Angelo Eliantonio. Nell’arco della serata tra piazza e centro si sono raggiunti picchi di 15mila presenze, come esultava pochi minuti dopo la mezzanotte il sindaco Silvetti sui social. «Siamo molto soddisfatti di questo capodanno di piazza che mancava da 13 anni in questa location» continua Eliantonio. Che guarda al futuro immediato. Il primo appuntamento già domenica prossima 7 gennaio. «A nove anni dalla scomparsa di Pino Daniele, abbiamo in programma un concerto-tributo in piazza Roma con Tony Esposito, storico membro della band del cantautore napoletano, oltre che apprezzato solista» anticipa.  


I programmi

 
Per il futuro prossimo la roadmap è segnata. «La priorità è incontrare l’Autorità portuale per definire quanto è necessario a portare i concerti al porto antico» fa l’assessore. Un rendez-vous che potrebbe avvenire nelle prossime settimane, forse già dopo l’Epifania. «Il porto Antico - nota Eliantonio - risponde alla grande quando è sollecitato, come nel caso del presepe vivente». Manifestazione sulla quale si è espresso favorevolmente anche il presidente dell’Autorità portuale Garofalo. «Ci siamo sentiti ieri (domenica per chi legge, ndr) per scambiarci gli auguri ed è rimasto molto soddisfatto di come è andata l’iniziativa». Per ora non si parla del contenuto del cartellone estivo, quanto piuttosto della sua formula. «Dobbiamo individuare un’area idonea a gestire i flussi di persone» spiega Eliantonio. Il progetto dell’arena sul mare? Resiste. «La nostra idea è un allestimento fisso da poter sfruttare per più tempo». Uno sforzo logistico ed economico importante ma che darà i suoi frutti. «Grazie al porto antico possiamo cambiare il volto di una città che d’estate si svuota» è la promessa. Piano con la fantasia, però. «In ordine cronologico, Carnevale è il prossimo evento» ricorda l’assessore. «Gli altri li sveleremo più avanti». «Comunque già nei primi mesi del 2024 cercheremo di capire come intervenire anche fuori dal centro città ed il primo quartiere sul quale vogliamo investire in termini di programmazione è sicuramente il Piano» anticipa.
La mano tesa arriva dopo l’articolo - pubblicato domenica scorsa dal Corriere Adriatico - nel quale i commercianti lamentavano d’essere stati abbandonati nell’organizzazione del Natale.

In ogni caso, «ipotizzare eventi con 15mila o anche 35mila persone fuori dal centro, è impensabile» frena l’assessore. Problemi logistici, non di volontà politica o scelta strategica. «Piazza Cavour è perfetta dal punto di vista della gestione dell’ordine pubblico e fuori dal centro non ricordo piazze funzionali per ospitare così tante persone» fa notare il titolare dei Grandi eventi. «Dobbiamo capire come tarare una serie di iniziative che si adattino al contesto nel quale le andremo a realizzare», insomma. 


Le location


Dove? «Ci sono due scuole di pensiero: piazza D’Armi e corso Carlo Alberto» secondo Eliantonio. Una soluzione va però trovata, ed in fretta. «Il ferro va battuto finché è caldo, per noi è fondamentale la continuità dei grandi eventi». Per ora il ritmo è stato di un’iniziativa ogni mese, al massimo mese e mezzo. «Dovevamo farlo. In questi sei mesi abbiamo dato un segnale forte alla città, al comprensorio ed alla Regione. Ma io direi anche nei territori limitrofi» dice convinto l’assessore. I tempi per le prossime iniziative? Tolti Carnevale e l'estate, «ci piacerebbe poter organizzare qualcosa già col ritorno della bella stagione» conclude Eliantonio. Non resta che attendere. 
 

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