Elenoire compie un anno: la mamma offre un party a distanza agli angeli che l'hanno salvata con un intervento al cuore

Elenoire compie un anno: la mamma offre un party a distanza agli angeli che l'hanno salvata con un intervento al cuore
Elenoire compie un anno: la mamma offre un party a distanza agli angeli che l'hanno salvata con un intervento al cuore
di Andrea Maccarone
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Venerdì 1 Aprile 2022, 08:00

ANCONA - Un compleanno speciale per la piccola Elenoire che ieri ha spento la sua prima candelina. La bambina, infatti, l’anno scorso è stata sottoposta ad un importante intervento al cuore a causa di una patologia congenita. E a darle una nuova vita è stata l’equipe medica di cardiochirurgia dell’Ospedale di Torrette guidata dal professor Marco Pozzi. Per l’occasione, la mamma di Elenoire, ha voluto ringraziare tutto lo staff medico offrendo una colazione a distanza ai tre reparti che hanno seguito la bambina: cardiologia e cardiochirurgia pediatrica, blocco operatorio e rianimazione cardiologica. 

Il ringraziamento 

Inoltre ha voluto esprimere tutta la sua gratitudine attraverso una lettera inviata all’associazione Un Battito di Ali che si occupa di sostenere e supportare le famiglie dei bambini cardiopatici. «Oggi compie un anno la nostra piccola Elenoire - si legge nella lettera scritta da Alessandra, la mamma della piccola paziente - e abbiamo espresso questo nostro sentito desiderio, festeggiare Elenoire a distanza, con voi che ormai siete e sarete sempre parte di noi, inevitabilmente legati a noi per la vita.

Abbiamo voluto che anche voi foste partecipi di questo splendido giorno, perché se oggi riusciamo a sorridere, è soprattutto grazie a voi». 

La svolta

Infatti la bambina era arrivata lo scorso anno a Torrette, quando aveva soltanto pochi mesi, affetta da una patologia cardiaca che avrebbe potuto addirittura mettere a rischio la sua vita. Ma la grande esperienza e la professionalità del professor Pozzi e della sua equipe è riuscita a scongiurare il peggio. Elenoire adesso può sorridere come tutti i bambini della sua età. E la famiglia ha voluto condividere l’enorme gioia con tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo. Nel percorso che la famiglia di Elenoire ha dovuto affrontare durante il ricovero e la degenza post operatoria è stata fondamentale la presenza dell’Associazione Un Battito di Ali, nata a Jesi nel 2013 e composta principalmente da genitori che hanno vissuto in prima persona la stessa problematica. 

Il sostegno

«Il fatto di poter condividere una simile esperienza, e quindi di poter in qualche modo preparare gli altri genitori e magari alleviare il loro dolore - spiega Annalisa Cannarozzo, psicologa dell’associazione - è già un supporto molto importante». Inoltre l’associazione si occupa di addolcire la degenza dei bambini cardiopatici attraverso una serie di attività costruite ad hoc. «Abbiamo progetti di ascolto, gioco e riabilitazione - continua la psicologa -. Nel primo caso, quello dell’ascolto, è la figura della psicologa ad essere centrale per il sostegno alle famiglie. Mentre attraverso il gioco cerchiamo di intrattenere i bambini allontanando il pensiero della degenza e della malattia». Infine la riabilitazione post operatoria «che comincia in ospedale - specifica la psicologa - e prosegue attraverso un’app dove vengono caricati gli esercizi che i bambini continueranno a fare a casa».

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