Ancona, cresce il trasporto merci
al porto: +7% rispetto all'anno scorso

Il porto di Ancona
Il porto di Ancona
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Giovedì 17 Novembre 2016, 15:57
ANCONA, 17 NOV - I dati di traffico del periodo gennaio-ottobre 2016 confermano la performance positiva del traffico merci nel porto di Ancona: sono state movimentate complessivamente 7.600.471 tonnellate di merci (+7% rispetto allo stesso periodo del 2015). La crescita riguarda sia la movimentazione di prodotti petroliferi destinati alla raffineria Api di Falconara (4.323.550 tonnellate, +11%), che il traffico di merci solide (3.276.921 tonnellate, +1,3%). In particolare, cresce la movimentazione di merci che viaggiano nei traghetti, 1.890.061 tonnellate (+4%), e in container (1.045.603 tonnellate, +4%). Si conferma l'andamento positivo del traffico contenitori con 157.517 Teu (+6%).

I passeggeri transitati per il porto di Ancona nei primi 10 mesi del 2016 sono stati 944.334, in linea con lo scorso anno, di cui 601.115 (pari al 64% del totale) sono quelli che hanno scelto Ancona come porto di collegamento con i porti greci di Igoumenitsa e Patrasso e 220.326 (23% del totale) i passeggeri sulla direttrice croata. Per il presidente dell'Autorità portuale Rodolfo Giampieri «il 2016 si avvia a essere un altro anno positivo per lo scalo anconetano. Il risultato si deve all'impegno e alla professionalità degli operatori per rendere i servizi portuali sempre più efficienti, coniugato a un continuo miglioramento infrastrutturale, indispensabile per accompagnare la crescita dei traffici. Nel 2017 riteniamo importante implementare il percorso di sostenibilità come elemento della strategia complessiva per la competitività dello scalo. Il primo impegno, da attuare in sinergia con le associazioni di categoria, sarà l'efficientamento dei flussi dei mezzi in imbarco e sbarco sulle linee traghetto, che consentirà di ridurre i tempi di attesa, agevolando il lavoro di autotrasportatori spedizionieri e autorità di controllo. Un porto efficiente è sicuramente un porto che continua a creare occupazione».
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