«Gentile cliente, vogliamo rimborsarla». Sms trappola: finti operatori Inps in agguato ad Ancona

«Gentile cliente, vogliamo rimborsarla». Sms trappola: sono i finti operatori Inps
«Gentile cliente, vogliamo rimborsarla». Sms trappola: sono i finti operatori Inps
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Domenica 20 Agosto 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 21 Agosto, 07:34

»ANCONA “Gentile cliente, con la presente comunicazione la informiamo che il nostro sistema automatico Inps ha indicato che lei soddisfa tutti i requisiti e le condizioni per recuperare l’importo di 715 euro sui contributi pagati nell’anno 2022. Tuttavia, abbiamo provato ad effettuare il pagamento dell’importo indicato tramite bonifico bancario, ma l’operazione non è andata a buon fine perché i suoi dettagli bancari che sono in nostro possesso risultano errati o incompleti. Per completare il processo di pagamento la invitiamo a visitare il nostro sito per aggiornare le sue coordinate bancarie».


L’sms 


Ecco il contenuto del messaggio che è arrivato via Whatsapp ad alcuni pensionati anconetani, con tanto di logo dell’Inps.

Nel mirino, in particolare, diversi anziani del quartiere Adriatico, uno dei più densamente popolati ma anche dei più agée del capoluogo. Tra le persone che si sono viste recapitare l’sms trappola dai truffatori c’è anche un medico. Alcuni hanno cancellato la richiesta, altri invece non hanno esitato a chiedere consigli a parenti e amici su come muoversi per aggiornare i dati bancari, avendo difficoltà a raggiungere il sito di collegamento - ovviamente falso - messo in piedi dagli impostori. Una truffa online a tutti gli effetti, in quanto l’Inps di certo non utilizza questo tipo di comunicazione via WhatsApp ma sceglie ben altri canali e, in ogni caso, non contatta l’utenza su un cellulare. 


Nei giorni scorsi si sono moltiplicate le segnalazioni da parte delle potenziali vittime: tuttavia, il mittente non può essere ricontattato in quanto le schede sim utilizzate per questi raggiri telefonici di solito restano operative meno di un giorno, quanto basta per inviare decine di messaggi ad ignare persone. Nei giorni scorsi, invece, sempre nel quartiere Adriatico era stato consumato un raggiro di tipo diverso: un’intera famiglia ostaggio al telefono di tre impostori, uno dei quali si è fatto consegnare da un’anziana gioielli per 5mila euro con la scusa di un debito da risanare accumulato dal nipote. 

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