Circolano droga e pregiudicati, chiusura bis per il locale in centro a Fabriano

Circolano droga e pregiudicati, chiusura bis per il locale in centro
Circolano droga e pregiudicati, chiusura bis per il locale in centro
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Martedì 28 Febbraio 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 15:30

FABRIANO -  Chiuso, per due settimane, un bar del centro storico di Fabriano. La decisione è stata presa dalla Questura di Ancone e attuata dalle forze dell’ordine della città. «Il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, ai sensi dell’articolo 100 del Regolamento TULPS – dice il commissario Capo, Gerarda La Sala - ha emesso un decreto di chiusura per 15 giorni di un’attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande».

Dagli uffici della Polizia, con sede in via Dante, il provvedimento è stato annunciato ieri mattina nei confronti del pubblico esercizio che già in passato era stato colpito da un analogo provvedimento con la conseguente chiusura per 7 giorni. 


La prevenzione


Una decisione che, loro malgrado, subiscono i proprietari/gestori del bar. «Non è un provvedimento sanzionatorio nei confronti di un’attività commerciale e della sua gestione, ma interviene con determinazione nel momento in cui il locale si consolida come luogo di stabile ritrovo di persone pregiudicate nel quale si verifichino violenze e reati» ribadisce il Commissario.

In particolare dalle forze dell’ordine sono stati riscontrati «episodi di violenza, rinvenimenti di droga e frequentazione di pregiudicati». I poliziotti di Fabriano hanno dato esecuzione al provvedimento insieme ai carabinieri della Compagnia cittadina, provvedendo all’apposizione, sulla porta d’ingresso del locale interessato, in centro, di cartelli, ben visibili, riportanti gli estremi del decreto di chiusura firmato dal questore. 


I pericoli


«I comandi delle forze di polizia di Fabriano hanno sottoposto al vaglio della Questura di Ancona numerosi fatti riguardanti episodi di violenza, rinvenimenti di sostanze stupefacenti, stabile frequentazione di persone pregiudicate, riconducibili all’attività commerciale interessata. L’impatto di tali riscontri è stato valutato come lesivo dell’ordine, sicurezza e tranquillità pubblica, determinando l’emanazione del provvedimento di chiusura» si legge nel comunicato che è stato diffuso ieri mattina con la conferma della chiusura per due settimane dell’attività commerciale. Si potrà tornare, quindi, a lavorare non prima di metà marzo. 


La richiesta 


La notizia ha innescato un dibattito soprattutto suoi social, dove molti utenti hanno chiesto il potenziamento di questi controlli anche in altre strutture della città. Nel fine settimana, intanto, sono stati effettuati più controlli con posti di blocco nelle principali vie di accesso. Particolare attenzione alla guida in stato di ebbrezza, un fenomeno monitorato attentamente dalle forze dell’ordine del comprensorio.

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