Palazzo Riccucci all'insegna della tradizione
La migliore tradizione, quella dei ragù fatti sobbollire ore e della pasta all’uovo tirata a mano, dei prodotti dell’orto e dell’arte norcina e casearia, regna nella cucina di questo castello diventato hotel e ristorante dopo anni di certosini lavori di ristrutturazione. Nelle raffinate sale avvolte da mattoni a vista o nella terrazza panoramica che domina la vallata, occhi e palato trovano soddisfazione in un menu che racconta il territorio. Tortelli con farina di Jervicella alle erbe aromatiche e pecorino di fossa, ad esempio, oppure chitarre al ragù bianco d’agnello e funghi cardoncelli e ancora gnocchi con zucchine, ciauscolo croccante e ricotta salata; a seguire tartare di vitello marchigiano al coltello, filetto ai porcini con salsa all’aglio e tanto altro. Da 30 a 40 euro circa.
Palazzo Riccucci, via Palazzo Montappone – 0734761175