Superato il picco dei contagi, viaggiare torna a essere una pratica (quasi) normale. I Paesi, uno dopo l'altro, stanno allargando le maglie delle restrizioni. Molti hanno abolito la compilazione del Plf o il tampone per i vaccinati, altri semplificano l'uso della mascherina e altri ancora hanno scelto regole più snelle per accogliere i turisti. Con le belle stagioni in arrivo, il turismo vuole tornare protagonista e lasciarsi dietro la paura.
I viaggi in Europa
Dal 15 marzo la Grecia ha eliminato per tutti i viaggiatori la compilazione del modulo di localizzazione passeggeri (Plf); chi entra nel Paese ellenico dovrà solo esibire il certificato di vaccinazione o dei tamponi.
Per viaggiare in Francia resta valido il certificato vaccinale sopra i 12 anni (o di guarigione o del tampone per i non vaccinati) ma è sospesa l'applicazione del pass vaccinale in qualsiasi luogo in cui era necessario, come i ristoranti, i musei, le fiere e i luoghi di svago. Infine l'uso della mascherina non è più obbligatorio, tranne che sui trasporti pubblici e nelle strutture sanitarie. Dal 18 marzo i viaggiatori vaccinati che entrano in Gran Bretagna non dovranno più compilare il Plf e fare un test all'arrivo.
Stesse regole per la Spagna che richiede il green pass - vaccinazione o guarigione - o il tampone per i non vaccinati e la compilazione del Plf. L'uso della mascherina è obbligatorio solo al chiuso o in caso di assembramenti.
Per entrare in Israele si deve effettuare un test molecolare non oltre le 72 ore antecedenti la partenza dall'Italia e sul referto negativo deve essere inserito anche il numero di passaporto. Rimangono obbligatori la copertura assicurativa e la compilazione dell'Entry Statement Form 48 ore prima dell'arrivo.
Le mete esotiche
La Repubblica di Mauritius ha già eliminato l'obbligo di mostrare un tampone negativo prima dell'arrivo nel Paese per tutti i viaggiatori vaccinati, rendendo più facile visitare l'isola dell'Oceano Indiano.
Dal primo aprile la Malesia riapre le frontiere ed è pronta ad accogliere i viaggiatori internazionali dopo quasi due anni di chiusura totale. Entrano nel Paese asiatico i viaggiatori completamente vaccinati che non dovranno fare nessuna quarantena ma sottoporsi a un tampone due giorni prima della partenza. Resta però il consiglio di scaricare e attivare l'app di tracciamento MySejahtera e compilare il modulo di pre-partenza. Chi non è vaccinato deve sottoporsi a una quarantena di cinque giorni all'arrivo, regola valida per tutti tranne che per i bambini e i giovani di età compresa tra i 12 e i 17 anni. Rimane in vigore anche l'uso della mascherina nei luoghi pubblici.
È sufficiente avere il green pass base - vaccinazione, guarigione o tampone negativo - per tutti i viaggiatori che entrano alle Seychelles. Possono entrare anche i visitatori non vaccinati, presentando un test molecolare effettuato 72 ore prima della partenza o un test rapido antigenico effettuato 24 ore prima di partire. È possibile organizzare il viaggio nell'arcipelago dell'oceano Indiano anche senza tour operator o agenzia di viaggio, facendo così cadere il «corridoio turistico» ma i viaggiatori potranno alloggiare solo in strutture autorizzate, dagli alberghi alle guest house e agli appartamenti.
Via libera anche per i viaggi nelle Isole Vergini Britanniche: il paradiso caraibico si apre ai turisti con protocolli diversi per vaccinati e non. Per i visitatori completamente vaccinati sono richiesti il certificato, un tampone entro cinque giorni dall'arrivo e un'assicurazione di viaggio. I non vaccinati hanno in più l'obbligo di una quarantena di 5 giorni.
Il resto del mondo, dagli Usa alla Thailandia
Solo i viaggiatori vaccinati possono entrare in Australia senza l'obbligo di quarantena; dovranno però ancora presentare un tampone negativo fatto 24 ore prima della partenza.
Negli Stati Uniti l'accesso ai viaggiatori è consentito solo con la vaccinazione completa e un tampone negativo effettuato il giorno prima della partenza.
I viaggiatori vaccinati in arrivo ad Abu Dhabi non hanno più bisogno di fare un tampone prima di partire, cosa che dovranno invece eseguire i non vaccinati, tranne i bambini sotto i 12 anni. Il tampone all'arrivo all'aeroporto non è più obbligatorio per i viaggiatori, indipendentemente dal loro stato di vaccinazione. Nel Paese arabo l'uso della mascherina è obbligatorio solo nei locali al chiuso.
Niente più quarantena per chi arriva in Thailandia ma per entrare i viaggiatori devono fare una polizza assicurativa e un tampone in una struttura Covid approvata dal governo e pagare anticipatamente almeno una notte in alberghi, sempre scelti dal governo.
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