Verso un'Eccellenza in formato 18
L'assist giusto arriva dai precedenti

L’ultimo derby Ancona-Maceratese di Lega Pro: era il 29 gennaio, finì 0-1
L’ultimo derby Ancona-Maceratese di Lega Pro: era il 29 gennaio, finì 0-1
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Domenica 30 Luglio 2017, 22:48
ANCONA - Si viaggia sempre di più verso un'Eccellenza allargata a 18 squadre. La rinascente Ancona di Sergio Schiavoni ha la sponda dell’assessore allo sport Guidotti, la futura Maceratese di Maurizio Mosca ha l’appoggio del sindaco Carancini. Assist preziosi per invocare a Tavecchio l’affiliazione alla Figc e la ripartenza dal massimo campionato regionale, anche in virtù del bacino d’utenza: una è capoluogo di regione e l’altra di provincia. Con dei distinguo: la Maceratese, defenestrata dalla C, dovrà sborsare un contributo di 50mila alla Figc, l’Ancona perderebbe una sola categoria quando di norma se ne scontano almeno due.

Per capire che hanno comunque ottime chance di farcela basta rievocare la storia del campionato di Eccellenza. Inaugurato nella stagione 1991/92, siamo a 26 edizioni. Per 15 volte il format è stato a 16, solo nel 2004/05 ce n’erano 17 con un turno di riposo scocciante per tutti. Per altre otto è stato allargato a 18 e solo in due occasioni si gonfiò fino a 20 squadre: nel 2009/10 per far atterrare la Samb, fallita dopo la retrocessione ai playout di Prima Divisione persi contro il Lecco, e nel 2010/11 per inserire la Sangiustese dopo due campionati di Seconda Divisione. Qui c’era anche l’Ancona, ripartita con il titolo sportivo del Piano San Lazzaro di Marinelli dopo l’esclusione dalla B.

A parte le prime due stagioni, quando le squadre per scelta della Figc Marche erano 18, in tutti gli altri casi l’Eccellenza in versione large o extralarge scaturì sempre a causa di tre o più marchigiane retrocesse dalla D, ma anche per far spazio a società sbattute fuori dai professionisti. Qui il primato è della Samb. Oltre a quell’Eccellenza a 20 vinta nel 2010, nel 1994/95 crollò dalla C1 in seguito a fallimento e vinse un’Eccellenza a 16, realizzando poi la tripletta nel 2013/14 in un campionato a 18, dopo la D vinta e l’esclusione dalla Seconda Divisione.

Di fatto solo due marchigiane, in uscita dai prof, ripartirono da livelli più inferiori. La Vis Pesaro nel 2004/05, dopo la retrocessione dalla C1, rinunciò alla C2 e planò in Promozione. L’anno dopo scivolò la Fermana: retrocessa in C2, ripartì con una nuova società solo dalla Prima Categoria, ben quattro scalini sotto. Fuori conteggio il record della Civitanovese, già fallita altre tre volte negli ultimi vent’anni, sempre quand’era in D: nel ‘97 ricominciò dall’Eccellenza, nel 2001 mantenne la D ma la stagione seguente finì in Promozione e due anni fa si ritrovò in Eccellenza dopo le bischerate di Bresciani e Patitucci.
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