RIETI - Titolo tricolore pur senza brillare. Alla fine Gianmarco Tamberi è riuscito a conquistare il titolo di campione nazionale di salto in alto dopo i "tempi supplementari" contro Marco Fassinotti con il quale aveva chiuso alla pari la gara dell'alto, a 2.23 con percorso netto e poi tre errori a testa sulla misura di 2.26. Poi però, a differenza di quanto successo all'Olimpiade di Tokyo, non si era messo d'accordo con il rivale (voci di corridoio riferiscono sembra sia stato Fassinotti a rifiutare l'ipotesi del titolo condiviso) e quindi l'extra time.
Sia Tamberi sia Fassinotti hanno rifallito a 2.26, poi si è scesi a 2.23 ed entrambi hanno superato questa misura, si è risaliti a 2,26 e questa volta 'Gimbò è riuscito a imporsi. Senza poi stringere la mano al rivale, come di solito si fa in questi casi, e anzi si è lasciato sfuggire un 'commentò nei confronti del rivale. Come a voler far capire che avrebbe preferito il titolo alla pari risparmiando energie preziose in vista dei prossimi impegni, Mondiali in primis.