Sarà l'ultima settimana agonistica della Recanatese versione 2022/2023? Chi può dirlo, sarà sicuramente l'ultima per quanto concerne la stagione regolare. I giallorossi hanno iniziato oggi la loro routine d'allenamenti che li porterà verso la sfida in programma domenica contro l'Ancona al Tubaldi alle 14.30 e che farà calare il sipario sul campionato. Varrà lo stesso per la stagione? La Recanatese infatti, è ancora in corsa per giocarsi un posto playoff. Il decimo posto occupato dal Rimini è distante appena due lunghezze. Dovrà vincere e sperare nella non vittoria dei romagnoli contro il Montevarchi per chiudere al decimo posto e assicurarsi uno storico accesso alla post season alla prima stagione assoluta in serie C. E' stato fondamentale il pari ottenuto sabato in casa della Virtus Entella, condannandola di fatto a guadagnarsi la B solo attraverso gli spareggi promozione.
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L'intervista
Mister Pagliari, avete fatto un bello scherzetto ai liguri...
«Non facciamo scherzi a nessuno noi, cerchiamo di giocare e fare il massimo di quello che possiamo fare.
Quanta soddisfazione c'è nell'essere rimasti imbattuti fuori casa nel girone di ritorno?
«E' un orgoglio immenso. Ci tenevamo fortemente a conservare questa imbattibilità».
Determinante anche Meli tra i pali, ha deciso che era l'ora di dargli una chance?
«Mancava solo lui tra i giocatori che ancora non avevano esordito. Tutti avevano avuto le proprie possibilità di mettersi in mostra, lui si è sempre allenato bene quindi la meritava. Veniva da anni tribolati, sono contento per lui e per la prestazione che ha fatto».
Archiviato il discorso Entella si pensa già all'Ancona: si sarebbe mai immaginato di arrivare all'ultima giornata e giocarsi un posto playoff contro i dorici?
«Una volta che ci siamo salvati, l'unico obiettivo rimasto era proprio questo. Ci siamo creati questa possibilità a suon di prestazioni e risultati e finché c'è speranza ce la giocheremo fino all'ultimo, poi in una partita così importante. Dobbiamo riscattare il quattro a zero dell'andata, reputo quel primo tempo uno dei più brutti del campionato, bisogna dimostrare che questa Recanatese è completamente diversa rispetto a quella vista al Del Conero».
Del Conero che per un brevissimo periodo, meno di un mese nel 2017, è stato anche il suo stadio alla guida dell'Ancona. Una parentesi nefasta.
«Purtroppo ho avuto la sfortuna nella mia carriera di allenatore di ritrovarmi in piazze importanti con Ancona e Perugia gestite da società fallimentari. I tifosi erano arrabbiati, come normale che fosse, dispiace esserci capitato nel momento sbagliato».
L'Ancona da Colavitto a Donadel, che ne pensa?
«Non guardo in casa degli altri, penso solo alla mia squadra».
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