Nocelli: «Vincisgrassi, vino rosso, fragole e mimose. Ecco perché il Matelica aveva già vinto»

Roberta Nocelli, direttrice generale del Matelica
Roberta Nocelli, direttrice generale del Matelica
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Lunedì 8 Marzo 2021, 14:43

MATELICA - «Avevamo già vinto prima del fischio d’inizio, quando abbiamo condiviso un piatto di vingisgrassi alla maceratese fatti dalla signora Marisa, insieme a un bicchiere di vino rosso dei vigneti matelicesi e alle fragole, più la mimosa portata dal custode Franco per tutte le donne del Matelica». È la battuta lanciata sui suoi social con una bella foto di gruppo di un sereno pre-partita da Roberta Nocelli, direttrice generale del Matelica dopo il 5-1 rifilato al Legnago Salus domenica all’Helvia Recina di Macerata. «A parte le battute, bisogna sempre scendere in campo – ha proseguito la Nocelli, orgogliosa per la bella vittoria – motivati e cattivi per portare a casa il risultato. Ieri non c’è stata mai partita, siamo stati dei leoni. Abbiamo raggiunto quota 42 punti nel girone B di Lega Pro, mica robetta! Una menzione speciale a tutta la dirigenza del Legnago, persone educate, cordiali ed umili. Auguro loro di mantenere la categoria. Rappresentano il calcio vero, fatto di passione e cuore. Faccio loro il più grande in bocca al lupo per il prosieguo».
«Il calcio – ha terminato la DG biancorossa - è adrenalina e appartenenza, ma anche famiglia.

Anche a Macerata, attraverso l’empatia, il confronto, l’ascolto e le poche occasioni di condivisione che la pandemia ci permette, siamo riusciti a costruire un gruppo di lavoro importante, che dà un valore ancora maggiore al percorso che stiamo facendo. Stiamo costruendo qualcosa di bello, non solo con le vittorie in campo. Con la serietà e l’umiltà con le quali ci poniamo verso tutti, giorno dopo giorno, partita dopo partita, tante persone nuove sono entrate a far parte a pieno diritto del nostro gruppo di lavoro e ci tengo a ringraziarle perché fanno tanto per noi. Il calcio ti permettere di costruire rapporti che non avresti mai immaginato e che spero si rafforzino e durino nel tempo. È proprio vero, il calcio fa sognare».

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