Prandelli triste: "Siamo frastornati"
Verratti e Darmian promossi, Rossi no

Prandelli triste: "Siamo frastornati" Verratti e Darmian promossi, Rossi no
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Domenica 1 Giugno 2014, 10:29 - Ultimo aggiornamento: 20:10
ROMA - Le prime parole della serata gelano l’Italia. "Montolivo ha quello che sospettavamo, una frattura della tibia. Non ho ancora visto la radiografia per valutare la gravit, ma per una frattura della tibia pu prospettarsi anche un intervento chirurgico", spiega il professor Enrico Castellacci, il medico della Nazionale. Un dramma.

CT PREOCCUPATO

Cesare Prandelli cerca di trovare le parole per analizzare l’amichevole con l’Irlanda ma non riesce proprio a trovarle. «In questo momento siamo tutti frastornati», si schermisce. Poi prova, davanti alle telecamere e ai taccuini insistenti. «All’inizio abbiamo fatto abbastanza bene, avevamo trovato un po’ di superiorità numerica, ma oggi è comunque difficile dare un giudizio tecnico. Se giochi una gara di preparazione al Mondiale e ti trovi due compagni infortunati è difficile parlare della partita anche nello spogliatoio. Giuseppe Rossi? Ha giocato a lungo, valutiamo sul recupero e decideremo. Per Verratti e Darmian sono contento, forse dobbiamo velocizzare meglio. Comunque in questo momento siamo frastornati, non è così semplice assorbire questo contraccolpo», ha spiegato il tecnico.

CT PREOCCUPATO

E ancora. «Cassano? Antonio la giocata la trova facilmente. Potrei portare dietro uno-due giocatori in più rispetto ai 23 per le incognite fisiche di qualcuno. Immobile? I movimenti li ha fatti giusti. Poi ha sbagliato quel controllo di petto... Quanto a Balotelli aveva i flessori appesantiti, si è scaldato ma poi non è potuto entrare», ha concluso.

REGISTA IN CRESCITA

Ecco Marco Verratti, a seguire. «Spero di mettere in difficoltà il mister per inserirmi nei 23. Ogni partita giocata qui è per me come se fosse la prima e cerco sempre di dare il meglio. Io ascolto i consigli dell’allenatore, lui vuole che io cerchi subito la profondità. Anche a Parigi non gioco davanti alla difesa e ho più libertà, il ruolo mi piace e quando prendo palla posso essere decisivo, perché sono più vicino alla porta».

CAPOCANNONIERE A DIGIUNO

Ciro Immobile, infine, si concentra sul proprio futuro, quindi vira sulla maglia azzurra. «È fatta col Borussia Dortmund, c’è solo da mettere la firma sul contratto. Riguardo la gara di oggi, ci dispiace per Montolivo. Il suo infortunio ha influito sulla nostra prestazione di oggi, ma non deve essere un alibi. Avevamo le gambe pesanti», ha riconosciuto.
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