FERMO Aveva incassato una timida fiducia lunedì sera, nell'immediato dopo gara di Fermana-Perugia (0-2), prima di ricevere l'esonero da parte del club il giorno seguente. Andrea Bruniera, da guerriero di sempre, non si è mai sottratto alle sue responsabilità. Anche in sala stampa quando è tornato sulla chiamata estiva da parte del club.
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«Non mi sono pentito»
«Non mi sono pentito di aver risposto alla chiamata della Fermana - aveva spiegato "Franz" ai cronisti presenti al Recchioni - E' una scommessa, un'opportunità che ritengo ancora tale (ma forse aveva già immaginato l'esito, ndr). Possiamo far meglio, dobbiamo solo continuare a lavorare»