Vuelle, domani l'esordio a Pesaro contro Venezia. La ricetta di coach Buscaglia: «Intensità e meno errori»

Vuelle, domani l'esordio a Pesaro contro Venezia. La ricetta di coach Buscaglia: «Intensità e meno errori»
Vuelle, domani l'esordio a Pesaro contro Venezia. La ricetta di coach Buscaglia: «Intensità e meno errori»
di Mirko Facenda
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Sabato 7 Ottobre 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 11:12
PESARO Ieri a Casa VL coach Maurizio Buscaglia ha presentato la partita in programma domani alle 19.30 alla Vitrifrigo Arena contro l’Umana Reyer Venezia. «Giochiamo contro un club e una squadra di grande livello, che è cambiata profondamente nello stile di gioco, nella filosofia, nei giocatori. Per noi sarà un banco di prova importante, perché la Reyer ha fisicità, atletismo, giocano in velocità, uno contro uno, di lettura e hanno tante opzioni da sfruttare visto che sono una squadra molto lunga. Noi dovremo cercare di dare continuità alla prestazione fatta a Brescia e anche se è arrivata la sconfitta, e questo per noi chiaramente è stato un dispiacere, si sono viste anche tante cose positive. Si pensa sempre di dover fare altro, invece noi dovremo cercare di fare la stessa partita fatta contro la Germani ma con meno errori, cercando di avere la stessa identità, ovviamente cambiando il nostro piano partita perché affrontiamo una formazione che ha caratteristiche diverse rispetto a Brescia».  


I requisiti


«Quindi dovremo avere la stessa intensità e preparazione di domenica scorsa - ha aggiunto coach Buscaglia - e quando parlo di errori non mi riferisco a quelli provocati dalla difesa avversaria ma quelli sciocchi e secondo me può essere il primo passo per avere una certa continuità. Onestamente alla luce di questo aspetto non mi dispiace affrontare ancora una formazione molto forte, perché così ci mette davanti all’idea di dover fare nuovamente una prestazione e questo ci serve anche per vedere se abbiamo tratto una maggiore esperienza rispetto alla gara precedente.

Del resto noi dobbiamo fare esperienza per migliorare, ed è importante, ma sapete meglio di me che a livello di insegnamento prima l’esperienza la fai e poi ti insegnano, quindi passare attraverso determinate partite e situazioni può farci crescere». Pesaro reduce dalla sconfitta a Brescia e Venezia da quella in EuroCup a Londra: alla luce di questo quanto può pesare la situazione emotiva e quella degli avversari? «Giochiamo contro una formazione importante che può avere fatto la migliore o peggiore partita, ma alla fine si resetta tutto e si continua a giocare. Per quanto riguarda noi - ha sottolineato il coach - se una squadra tira per vincere vuol dire che qualche cosa ha fatto e noi abbiamo tirato per vincere la partita a Brescia costruendo anche un buon tiro. Per cui è stato un episodio e la cosa su cui ci siamo concentrati è come siamo arrivati a quella partita, cosa stiamo facendo e come ci stiamo preparando su noi stessi, per poter fare sempre meglio durante la stagione».

 
Le idee


«Se il tiro fosse entrato a Brescia avremmo comunque avuto la stessa voglia e desiderio di vincere quella successiva, ed il pensiero è sempre quello. Poi hai l’umiltà e l’equilibrio che ti fanno rendere conto che ci sono squadre forti davanti a te e si deve fare un extra super lavoro mettendo in campo sempre il massimo. Noi - ha concluso Buscaglia - dobbiamo avere una idea molto chiara che è quella che non si molla mai e questo è un marchio che deve appartenere a questa squadra in qualsiasi occasione a prescindere dal giocare bene o male».
 

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