Tanti movimenti, partenze, ritorni. Ma ad oggi ancora molti punti interrogativi. Il valzer delle panchine è entrato nel vivo con le ultime accelerazioni di Roma e Fiorentina, ma servirà almeno un’altra settimana per i nuovi incastri. C’è chi aspetta di conoscere l’esito delle semifinali di Champions per comunicare la propria scelta. E chi, come Pioli, rischia di avere meno garanzie senza la qualificazione alla massima competizione europea. Intanto è Pirlo, con gli attuali 66 punti in campionato, a fiutare l'aria di addio.
Sulla panchina del Maestro si allunga l'ombra di Allegri, il candidato numero 1, nonché il preferito degli stessi tifosi bianconeri.
SARRI e DE ZERBI
Sicuro il ribaltone anche a Firenze, dove Iachini verrà presto sostituito. De Zerbi resta in pole position e il preferito del ds Pradè, mentre Gattuso (apprezzato anche dalla Lazio) non disdegnerebbe un rinnovo col Napoli. Ma ad oggi De Laurentis punta forte su Spalletti, con cui ha avuto nei giorni scorsi un lungo colloquio. Il tecnico di Certaldo ha detto sì all’offerta del produttore cinematografico ed è pronto ad allenare la squadra campana, con l’eventuale qualificazione alla prossima Champions League.
Nel frattempo, un ex come Sarri si avvicina alla Roma. L'incontro della prossima settimana (il quarto in pochi mesi) tra Pinto e l'entourage del manager di Figline Valdarno si rivelerà fondamentale, anche se per la chiusura servirà l’ultimo via libera dei Friedkin. Infine, il Benevento. La frattura con Pippo Inzaghi sembra insanabile e già da tempo il presidente Vigorito è concentrato sui sostituti dell'ex bomber del Milan.