La Jesina è tornata al passato
Yuri Bugari al posto di Vagnoni

JESI - La Jesina è tornata al passato. Per sostituire Roberto Vagnoni, esonerato ieri pomeriggio dopo la sconfitta nel derby di Castelfidardo, la scelta della società è ricaduta su Yuri Bugari, 39 anni, già alla guida dei leoncelli la scorsa stagione dopo aver vestito da giocatore la maglia biancorossa tra il 2009 e il 2011. Il timoniere anconetano ha vinto la concorrenza di altri due ex: Sauro Trillini, che guidò la Jesina nel 2001, e lo jesino Francesco Bacci, al timone per due campionati tra il 2013 e il 2015 prima della breve parentesi al Gualdo Casacastalda. La sua carriera da allenatore iniziò nel dicembre 2014 alla Castelfrettese, ereditata all’ultimo posto e traghettata a una miracolosa rimonta, culminata con la salvezza ai playout. Immediato il balzo in Serie D alla Jesina, pilotata all’ottavo posto nonostante un rapporto non proprio idilliaco con la tifoseria che gli è costato la conferma all’inizio dell’attuale campionato. La fine prematura del rapporto con Vagnoni ha indotto il presidente Polita a richiamare Bugari che oggi pomeriggio ha effettuato il primo allenamento e domani (ore 17.15) verrà presentato alla stampa. “La scelta - si legge nel comunicato emesso dal club leoncello - è maturata nel rispetto di progetti e obiettivi della società, sulla scorta dei positivi risultati maturati nella passata stagione quando la Jesina, partita col dichiarato obiettivo della salvezza, ha sfiorato i playoff e si è classificata al primo posto nel premio Giovani D valore”. Il debutto bis di Bugari sulla panchina biancorossa avverrà domenica al Carotti nell’importante match contro l’Alfonsine che segue i leoncelli di un solo punto in classifica.