ASCOLI Dopo avere messo la museruola a Como e Parma, l’Ascoli conferma di trovarsi più a suo agio con le grandi, conquistando un meritato punto contro il Venezia in piena corsa promozione. Con il passo falso di molte concorrenti alla salvezza, l’Ascoli accorcia la distanza dalla sest’ultima in classifica, ora a tre lunghezze, ma con una gara in meno da giocare. Certamente una clamorosa vittoria avrebbe ulteriormente alimentato le speranze, ma per come si erano messe le cose nell’ultimo quarto d’ora, il pareggio è un risultato accettabile.
ASCOLI-VENEZIA 0-0
ASCOLI (3-5-2) Vasquez 6, Mantovani 7, Bellusci 6,5, Quaranta 6, Falzerano 6,5 (dal 33’ st Adjapong sv), Masini 6 (dal 33’ st Streng sv), Di Tacchio 6, Giovane 6 (dal 1’ st Caligara 5,5), Zedadka 6,5, Rodriguez 6 (dal 11’ st D’Uffizi 6), Duris 6 (dal 26’ st Valzania 5,5).
VENEZIA (3-5-2) Soronen 6, Idzes 6, Svodoba 6, Sverko 6 (dal 43’ st Altare sv), Candela 6,5, Busio 5,5 (dal 17’ st Bjarkason 6), Tessman 6, Andersen 5 (dal 17’ st Ellerstsson 5,5), Zampano 6,5, Olivieri 5 (dal 23’ st Pierini 5,5), Gytkjaer 5. All. Vanoli 5,5
ARBITRO Pezzuto di Lecce 6
NOTE Ammoniti: Idzes, Ellertsson, Di Tacchio, Quaranta. Espulso al 51’ st Bellusci. Spettatori 6.896 per un incasso di 59.724 euro.