Niente da fare per Sara Errani e Roberta Vinci: anche il sogno del doppio svanito. La coppia azzurra cede il titolo alla cinese Shuai Peng e a Su-Wei Hsieh, di Taipei: 6-4, 6-3, 8-10 in un'ora e 27 minuti di gioco. Sara e Roberta, numero uno al mondo, erano le campionesse uscenti del torneo.
«Meglio perdere a Roma che a Parigi». Sara Errani è una che in doppio ormai pensa in grande e perdere la finale degli Open d'Italia la fa sì arrabbiare ma la prende comunque con filosofia. «Siamo sempre stati in lotta, peccato per i punti di fila persi nel super tie-break, è andata male ma eravamo lì - dice l'emiliana - Mi sono innervosita perchè quando uno prende la riga qui è sempre punto. Perdere così mi fa rosicare». Alla fine ha avuto un gesto di stizza sbattendo la racchetta a terra. Perdere da n.1 del mondo e del tabellone, per di più in casa e da campionesse uscenti (lo scorso anno batterono in finale i due set le russe Makarova e Vesnina) somiglia tanto a un harakiri. Non solo, ma di fronte avevano una coppia semisconosciuta come Su-Wei Hsieh e Shai Peng, con la prima, di Taipei, che nel ranking del doppio è appena n.21 (la cinese è invece n.33). Il che aumenta l'amarezza per l'occasione persa.
È stata una finale maledetta. Le due azzurre sono apparse stanche, soprattutto la Errani, sfiancata anche dalla semifinale persa ieri con la bielorussa Azarenka. All'inizio il doppio l'ha retto la Vinci, più fresca della compagna, anche se nel primo set le due azzurre hanno dovuto recuperare il break del 4-4. Al gioco dopo però proprio la Vinci ha regalato il contro-break e poi ha chiuso 6-4 con una deliziosa palla corta. Ma quando nella seconda partita anche la tarantina è calata il doppio azzurro ha iniziato a scricchiolare. E la Hsieh e la Peng hanno preso in via via mano la partita. L'ultimo acuto della Vinci è stato il punto del contro-break al settimo gioco. Perso 6-4 il secondo set la roulette nel lungo tie-break finale Errani e Vinci hanno retto fino al 3-3, poi parziale di 4-0 per le asiatiche e il tentativo di rimonta fino al 9-8. Ma nell'ultimo turno di servizio della Peng la Hsieh ha regalato a rete il punto della vittoria. Peccato perchè la vittoria bis del doppio avrebbe dato un sapore diverso al torneo per l'Italia.
Per Errani e Vinci però gli appuntamenti importanti arrivano adesso. Per completare il loro Grande Slam, dopo aver sbancato Australia, Roland Garros e Us Open, manca all'appello soltanto Wimbledon. Ora nei tornei le loro strade si dividono. La Vinci andrà a Bruxelles. «Prima di uno Slam - spiega la pugliese - ho sempre giocato, preferisco così che stare ferma». Anche dopo Parigi sull'erba non si incroceranno: «con Sara ci rivedremo direttamene a Wimbledon».
Doppio maschile. I gemelli statunitensi Bob e Mike Bryan tornano a vincere per la terza volta il torneo di doppio agli Internazionali Bnl d'Italia, dopo i successi del 2008 e del 2010. I fratelli americani hanno battuto la coppia indiana composta da Mahesh Bhupathi e Rohan Bopanna con il punteggio di 6-2, 6-3 in 51 minuti di gioco.