Agguato al bus della Fermana
Identificati 15 ultras dell’Ancona

ANCONA - Sono 15 gli ultras dell'Ancona che rischiano una denuncia per violenza, rissa e lesioni dopo l'agguato di ieri sera a due pullman della Fermana che riportavano a casa i tifosi canarini al termine della partita vinta dall'Anconitana 1905, neo promossa in Lega Pro. La polizia ha sequestrato sassi, bastoni e mazze di ferro: le 'armi’ con cui gli ultras dorici hanno tentato di aggredire un centinaio di sostenitori della Fermana, in transito con i due pullman e alcune auto private all'altezza un distributore di carburante nei pressi della rotatoria dell'Ikea, diretti al casello dell'A14.



Solo la reazione immediata degli agenti di polizia e dei carabinieri che scortavano la carovana ospite ha evitato il peggio. Sul posto sono confluite in pochi minuti tutte le pattuglie della Questura che avevano prestato servizio allo stadio, e la rissa fra i dorici e i fermani scesi dai bus è stata immediatamente sedata. Undici gli anconetani inseguiti e bloccati dai poliziotti nelle campagne circostanti, sotto una pioggia battente e in mezzo al fango. Altri quattro sono stati rintracciati nell'ospedale di Torrette, dove uno di loro era andato a farsi medicare per delle contusioni.

Dopo i rilievi fotosegnaletici e gli accertamenti della polizia Scientifica (sull'imboscata ci sono anche dei filmati), la documentazione è stata trasmessa alla Digos, che completerà le indagini sotto il coordinamento della procura. Alcuni degli ultras dell'Ancona sono già noti per reati specifici. Per tutti dovrebbe scattare un provvedimenti di Daspo, il divieto di assistere a gare sportive.