TOLENTINO - Da palcoscenico a cafè chantant francese: la trasformazione del Teatro Vaccaj di Tolentino sarà per lo spettacolo “Van Gogh cafè”, scritto e diretto da Andrea Ortis, in scena da giovedì a sabato. Al centro della commedia musicale, con orchestra dal vivo, ci sarà proprio la storia del pittore olandese, che viene qui narrata tra fiducia e cadute, malinconie e gioie, amicizie e solitudini.
L’allestimento
Lo spettacolo, fuori abbonamento, è il terzo allestimento sui quattro previsti al Vaccaj in questa stagione. La produzione di Mic-International Company, ha voluto realizzare questa rappresentazione in occasione della celebrazione dell’anniversario dei 170 anni dalla nascita di Van Gogh. La storia è ambientata nella Parigi dell’800, crocevia di artisti, letterati e studiosi che si incontrano nei cafè che così diventano dei veri e propri centri culturali oltre che di somministrazione e vendita di bevande: tra gli artisti protagonisti del grande cambiamento nel movimento artistico, ci sono, oltre A Vincent Van Gogh, anche Renoir, Manet, Gauguin e molti altri. E in uno di questi cafè chantant è ambientata la storia di “Van Gogh Cafè”, locale gestito da Mme Odile, interpretata da Floriana Monici. Lei conosce tutto ciò che accade nel locale, dove musicisti e ballerine, complice anche il cameriere Luc (Giulio Maroncelli), si preparano a debuttare provando i brani del repertorio. Tra emozioni e confidenze, tra competizioni fra ballerini e amori dei musicisti, emerge Mlle Aline (Chiara Di Loreto), che ha doti canore troppo belle per la signora Odile.
Il linguaggio
La storia rappresentata in prima ed esclusiva regionale a Tolentino, è una storia di uomini e donne, parallela a quella del pittore, con una colonna sonora che è un vero e proprio viaggio tra Edith Piaf, Charles Aznavour, Mireille Mathieu, Yves Montand per citare alcuni degli artisti. In tutto lo spettacolo aleggia l’animo inquieto dell’artista olandese, portato alla luce con tutti i suoi tormenti, ma anche con l’enorme capacità di amare e di sognare. E la musica, eseguita dall’orchestra dal vivo, aiuta a trasmettere anche speranza e desiderio, e nell’allestimento saranno protagoniste anche le opere di Van Gogh che prenderanno forma con animazioni 3d. «Tutto questo – si legge nella scheda dello spettacolo – farà immergere pubblico e interpreti in un ambiente incredibile, dando a questo allestimento ricchezza e impatto emozionale».
La residenza
La messa in scena arriverà al termine di una residenza di riallestimento, realizzata al Vaccaj. «Insieme alla compagnia della Rancia – commentano il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco Alessia Pupo – sposiamo l’obiettivo di caratterizzare il Vaccaj come teatro laboratorio, per unire cultura e promozione del territorio». Info e prenotazioni: 0733960059.