Missoni ha scelto Cinzia Camela
E' lei la fotografa della maison

Missoni ha scelto Cinzia Camela E' lei la fotografa della maison
di Laura Ripani
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Sabato 3 Gennaio 2015, 18:16 - Ultimo aggiornamento: 19:49
SAN BENEDETTO - Ha già caricato la sua Canon ed è pronta a partire per le sfilate della stagione della moda uomo 2015. Cinzia Camela, sambenedettese, è stata scelta dalla maison Missoni come propria fotografa ufficiale, dopo anni di gavetta che l'hanno vista collezionare successi e premi internazionali.



Come è arrivata alla famosa casa di moda?

Tramite Vogue che mi ha segnalato a Missoni. Loro avevano bisogno di una fotografa e hanno pensato a me, ci siamo conosciuti qualche anno fa e io ho lavorato anche per loro.



Un passo indietro, allora, come si entra in Vogue?

Io ho partecipato, nel 2010 a una sorta di casting. Un Vogue Talent nel corso del quale siamo stati tantissimi a partecipare. Ho preso il numero alle 11, quasi in chiusura della selezione. Tutti restavano qualche minuto a colloquio con la direttrice Franca Sozzani. A me ha tenuto mezz'ora. Le ho presentato i miei lavori e il mio stile. Mi sono detta: se proprio voglio fare questo lavoro devo mirare al massimo ma non uniformarmi. Sono stata presa. Ma la cosa che mi ha gratificato di più è vedere che proprio sui miei scatti preferiti si poggiava lo sguardo.



Una storia di merito, insomma.

Io sapevo che il mio lavoro aveva un valore, almeno per me. Ho cercato un riscontro autorevole per vedere se piaceva anche agli altri, se poteva funzionare anche secondo le persone che stimo. Ora il mio metodo è apprezzato anche da Missoni. Mi lasciano libera di scattare anche nel backstage e nelle prime file.



Cosa ha di speciale?

Faccio ritratti. Per anni ho frequentato Il festival di Cannes, quello di Venezia, concentrandomi sui personaggi. Ma non presi in posa o sul red carpet, piuttosto “beccati” quando meno se lo aspettano. Quando, tra la folla, individuo un atteggiamento, un'espressione... allora scatto. Ma non mi piace essere protagonista. Piuttosto sparisco, sono del tutto invisibile e discreta.



Un metodo che utilizza da anni.

Sono almeno 15 anni che frequento questi luoghi e credo di essere l'unica marchigiana a non aver mai perso un'edizione di questi due importanti festival del cinema.



Chissà quanti personaggi del jet set avrà conosciuto.

Più o meno quasi tutti. Da Al Pacino a George Cloneey, da Nicole Kidman a Quentin Tarantino, Claudia Cardinale e tantissimi altri ma non mi faccio ritrarre insieme. Sono io a intercettare le loro espressioni proprio un attimo prima che ci sia l'esposizione pubblica.



Chi le ha dato maggiore soddisfazione?

Madonna. Era il personaggio che sognavo di ritrarre e ce l'ho fatta nel 2011. Poi Anna Wintour, alla quale è ispirato il film “Il Diavolo veste Prada”. Ma anche Charlize Theron perchè la foto che le scattai fu eletta la più bella di Venezia.



A proposito di premi, il sito Missoni cita il PX3 di Parigi.

Fu fu proprio Sozzani con un suo tweet ad annunciare pubblicamente che una loro fotografa l'aveva vinto. Su 85 mila lavori pervenuti ho vinto un primo, un terzo premio e una menzione d'onore nella stessa edizione.



Lavora anche come freelance.

L'agenzia che distribuisce i miei lavori è la Weeen di Londra. Poi ho anche realizzato una mostra a Napoli curata da Mario Pellegrino nel 2009. Allora, per la prima volta, fui “costretta” a stampare i miei lavori e guardarli tutti insieme. Mi diede la spinta.



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