MACERATA - Niente concerto per Ron alla Controra della XXXIII edizione di Musicultura: il cantautore a il Covid. Lo comunica l'organizzazione in una nota. «Siamo spiacenti di riferire che poche ore fa, ci è stata comunicata l'impossibilità di Ron a partecipare al concerto previsto per questa sera martedì 21 giugno a Macerata, in Piazza della Libertà». Al suo posto sul palco salirà Enrico Ruggeri.
«Sono molto dispiaciuto di non poter suonare questa sera a Macerata per Musicultura a cui sono legato da anni di collaborazione, facendo anche parte del Comitato Artistico di Garanzia» ha fatto sapere da parte sua Ron. «Purtroppo sono risultato positivo al Covid. Spero di poter recuperare questo concerto al più presto».
«Musicultura formula a Ron il più caldo e affettuoso augurio di pronta guarigione. Dopo il bellissimo concerto di Filippo Graziani che ha aperto ieri sera La Controra, con l'omaggio alle canzoni del padre Ivan, in una Piazza della Libertà stracolma di pubblico, c'era in città una grande attesa per lo spettacolo che avrebbe visto stasera protagonista Ron accompagnato dall'Ensemble Symphony Orchestra» scrive l'organizzazione della manifestazione tra l'altro nella nota Il dispiacere per l'impossibilità del grande cantautore di essere presente a Musicultura non ha appannato la reattività dell'organizzazione del festival.
«In una emergenza dell'ultimo minuto come questa, non ci siamo arresi e abbiamo fatto di tutto per assicurare comunque al pubblico stasera un grande spettacolo in piazza - ha dichiarato il direttore artistico Ezio Nannipieri -.
Enrico Ruggeri che il 24 e il 25 giugno condurrà insieme a Veronica Maya le serate conclusive della XXXIII edizione di Musicultura allo Sferisterio di Macerata, ha affermato che «non è semplice organizzare un concerto con poche ore a disposizione prima della partenza del nostro tour. Ma ci sono valori perfino più importanti dell'organizzazione: gli amici di Macerata non meritavano di rinunciare a un concerto. Un abbraccio a Ron, con i nostri auguri di pronta guarigione. Macerata, arriviamo di corsa».