L’Italiana in Algeri per la regia di Cecilia Ligorio debutta a Fano, l’opera sarà poi a Fermo e Ascoli

L’Italiana in Algeri debutta a Fano per poi replicare a Fermo e Ascoli
L’Italiana in Algeri debutta a Fano per poi replicare a Fermo e Ascoli
di Massimo Foghetti
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Martedì 1 Febbraio 2022, 11:08

FANO - Parte dal teatro della Fortuna di Fano  la nuova produzione della Fondazione Rete Lirica delle Marche che recupera L’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini, le cui prove furono improvvisamente interrotte alla vigilia del debutto programmato per il 7 marzo 2020, a causa della pandemia. Il recupero presenta alcune novità in modo particolare nella nuova locandina, rispetto ai protagonisti della prima versione, ma lo spirito e l’impronta registica rimane la stessa: quella di una ambientazione cabarettistica, congeniata da Cecilia Ligorio, per rappresentare l’ironia e il paradosso dell’opera.

 
L’anteprima
L’Italiana in Algeri sarà rappresentata in anteprima per gli studenti giovedì prossimo alle ore 17, mentre andrà in scena in prima assoluta sul palcoscenico del Teatro della Fortuna alle ore 20.30 di sabato 5 febbraio. Sarà replicata poi per i giovani alle 17 di giovedì 10 febbraio e per il pubblico alle ore 21 del 12 dello stesso mese al Teatro dell’Aquila di Fermo e sempre per i giovani alle ore 17 del 17 febbraio e alle ore 20.30 del 19 al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Per Fano si tratta di una vera novità, dato che almeno dal dopoguerra, vista la vicinanza del Rof di Pesaro, l’opera non è stata mai rappresenta.

Il nuovo allestimento affidato soprattutto ai giovani dell’Accademia rossiniana è stato presentato dal direttore artistico della Fondazione Rete Lirica per le Marche Alessio Vlad, dal direttore Luciano Messi e dalla presidente della Fondazione Teatro della Fortuna Catia Amati, con interventi della regista Cecilia Ligorio e del direttore che dirigerà l’orchestra sinfonica Rossini Ferdinando Sulla.

Provenienti dalla Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” quasi tutti gli interpreti: Nicolò Donini (Mustafà), Shanul Sharma (Lindoro), Francesca Di Sauro (Isabella), Lara Lagni (Elvira), Mariangela Marini (Zulma), Pablo Galvez (Haly), Ramiro Maturana (Taddeo); al cast vocale si aggiunge inoltre l’attore Simone Tangolo che sarà l’impresario.


Il capolavoro
Considerata per lungo tempo una delle opere minori di Rossini, l’Italiana in Algeri è in realtà un capolavoro e allestirla con una compagnia di giovani rappresenta un atto di coraggio, soprattutto, come ha evidenziato il maestro Sulla, per la capacità dell’autore di trasformare la banalità in un assioma artistico, attuando uno stretto collegamento tra la drammaturgia e la musica. Un segno alla attualità dei tempi è stato dato dalla regista con l’interpretare l’esotismo dell’opera, spogliandolo dell’ironia sul mondo arabo e calandolo sul contesto più vicino a noi del cabaret dove si assapora il piacere del proibito.
Massimo Foghetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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