PESARO - Tutto è pronto per il gran finale del Rof di quest’anno, affidato al “Gala Rossini” di domenica (Piazza del Popolo, ore 20,30, in caso di maltempo alla Vitrifrigo Arena), che festeggia i 25 anni di presenza del tenore Juan Diego Flórez al festival di Rossini. La città e il suo festival lo hanno accolto sulle ali della musica e del belcanto sin dall’esordio pesarese nell’ormai lontano 1996 con l’opera “Matilde di Shabran”, e nell’occasione si scoprì un nuovo astro tenorile per il cigno di Pesaro.
Da allora, con brillante e assidua continuità, è stato nel suo registro la stella fissa della manifestazione, contrassegnando di sé nel corso delle stagioni liriche più titoli d’opera del grande Gioachino.
Il belcantista di rango
Flórez è belcantista di rango, sia nel senso “classico” della vocalità di stampo barocco che contraddistingue il melodramma dalle origini sino a Rossini, sia nell’espressività ancora largamente belcantistica che caratterizza il melodramma cosiddetto “protoromantico” (Bellini, Donizetti).
Il super ospite
Il parterre, nell’occasione, è “de roi”: al concerto infatti assisterà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E siamo certi che la conclusione del concerto sarà all’insegna dell’“estasi, tripudio, gloria solare” (per dirla con Puccini), dopo l’ascolto del finale del “Guglielmo Tell”, che si produce su un motivo luminoso, su un’ebbrezza ascensionale che è acquisizione progressiva di luce, di gioia, di libertà.