Un Rossini tutto danzato con la Giovane Compagnia Kataklò prima a Pesaro e poi a Porto San Giorgio

Una coreografia di “Rossini Grand Hotel”
Una coreografia di “Rossini Grand Hotel”
di Elisabetta Marsigli
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Giovedì 24 Febbraio 2022, 10:47

PESARO - È un Rossini danzato quello della Giovane Compagnia Kataklò in scena questa sera (ore 21), in prima assoluta, al Teatro Sperimentale di Pesaro, all’interno del calendario delle settimane rossiniane, e poi domani, venerdì 25, alle ore 21,15 al Teatro comunale di Porto San Giorgio. In “Rossini Grand Hotel” le coreografie di Giulia Staccioli e Vito Cassano, con l’assistenza di Irene Saltarelli, giocano con la molteplicità di storie e caratteri creati dal genio artistico del Cigno pesarese: nelle sale di un Grand Hotel, in una sera di festa, personaggi provenienti da mondi diversi si incontrano per dare vita a situazioni e atmosfere variegate, spaziando dall’opera buffa all’opera seria del grande compositore.

 
Il linguaggio accattivante
«Rossini Grand Hotel vuole essere uno spettacolo fresco che, attraverso un linguaggio semplice e accattivante in pieno stile Kataklò, avvicini alla cultura anche il pubblico più tenero. Uno spettacolo di giovani per giovani», spiega la Staccioli. Un modo per attraversare un mondo apparentemente lontano dal sentire giovanile: «Il patrimonio artistico italiano è una grande ricchezza, ma tante volte rimane, per pregiudizio, troppo legato al passato - prosegue Giulia - e i giovani non se ne interessano mai fino in fondo, a meno ché non ci sia un interesse specifico. L’obiettivo è quello di fare avvicinare a questa tradizione musicale, coloro che magari conoscono questi brani, ma non hanno idea da dove provengano». Per la Staccioli «studiare cosa è stato fatto, conoscere gli autori, è sempre molto affascinante, chiaramente attualizzandoli, andando a ricostruire qualcosa sulla falsa riga della storia che già esiste, portando nella contemporaneità personaggi e contesti che sono più vicini a noi.

Non abbiamo inventato nulla di nuovo, ma abbiamo cercato di dare un carattere più contemporaneo a quei personaggi rossiniani che abbiamo fatto incontrare in questo Grand Hotel, visto come un “luogo non luogo”». 


L’opera variegata
L’opera rossiniana è estremamente variegata e il percorso fatto è stato quello di utilizzare brani molto conosciuti, accanto a quelli anche molto intensi, ma meno noti. «Attraverso un gesto fisico, ma anche molto teatrale, che va ad intensificare il gesto coreutico, i giovani danzatori ci raccontano i caratteri e le relazioni umane. Un bel viaggio con questa giovane compagnia dove ho l’opportunità di sperimentare nuovi percorsi. Dopo il lavoro con l’opera pucciniana e con Fellini, personalità molto forti, ma forse non così conosciute dalle giovani generazioni è sempre un’occasione rileggerle attraverso le domande dei ragazzi, per trovare chiavi di lettura diverse». E al tempo stesso un lavoro stimolante per giovani accademici «che hanno bisogno di confrontarsi con dei pensieri artistici narrativi, per uscire dalla routine della lezione e per iniziare a capire cosa significa andare su un palcoscenico». Nel bagaglio di lavoro anche i due anni della pandemia: «le stanze di questo Grand Hotel», conclude Giulia, «sono anche quelle dove abbiamo lavorato da casa, durante il lockdown, ed è una vera gioia poter finalmente liberare sul palco il corpo, la mente e lo spirito, ma anche vedere come questi due anni non sono stati inutili». Info: Teatro Sperimentale di Pesaro 0721387548, biglietteria Teatro comunale di Porto San Giorgio 3924450125 (aperta il giorno di spettacolo dalle ore 18).

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