ROMA - «È stato per l’Italia quello che sono stati i Beatles per il mondo». Le parole di Vasco Rossi descrivono bene l'eredità di Lucio Battisti, che esattamente diciotto anni fa, il 9 settembre 1998, morì a causa di una malattia tenuta nascosta.
Nato a Poggio Bustone (Rieti) il 5 marzo 1943, solo un giorno dopo di un altro grande Lucio che di cognome faceva Dalla, Battisti scrisse insieme a Mogol alcune delle più belle pagine della musica italiana degli ultimi cinquant'anni. In tutta la sua carriera, iniziata a metà degli anni '60 e finita nel 1994 con la pubblicazione del suo ultimo album "Hegel", ha venduto oltre 25 milioni di dischi.Lucio Battisti, diciotto anni fa se ne andava
il cantautore che cambiò la musica italiana
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Venerdì 9 Settembre 2016, 12:46 - Ultimo aggiornamento: 14:51
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