Evento speciale del Conservatorio di Pesaro che in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Rossini proporrà domani, martedì 9 aprile, alle ore 21 al Teatro Rossini “… a Raffaello”, l’omaggio al pittore urbinate con l’esecuzione della “Cantata pel quarto centenario natalizio di Raffaello” di Lauro Rossi, in una revisione di Lamberto Lugli, e la “Raphael” Sinfonia di Michele Mangani.
L’impegno
«La creazione musicale e la sua realizzazione tra arte e artigianato continua ad essere un grande impegno dei conservatori italiani, che sono presidi di una cultura alta la quale spesso non accetta compromessi con il contemporaneo», spiega il direttore del conservatorio di Pesaro Fabio Masini. «I conservatori - prosegue - non solo sono in grado di allestire grandi spettacoli ma devono investire parte delle proprie risorse in produzioni rilevanti; tra le finalità delle istituzioni Afam la produzione rappresenta uno dei tre obiettivi definiti per statuto, accanto alla didattica e alla ricerca».
Il carnet
Nel carnet troviamo la Messa in Gloria del 29 febbraio, realizzata in collaborazione con il Rof, e la Cellos Orchestra con ospite Giovanni Sollima del 25 marzo ed ora un evento dedicato a Raffaello: «Quanto noi proponiamo spesso è in controtendenza con il concetto di leggerezza, di portabilità, di brevità del contenuto, del tipo “valigia digitale”. Il concerto del 9 aprile pone un ulteriore interrogativo perché dedicato ad una revisione di una Cantata celebrativa del 1883 di Lauro Rossi, caduta nell’oblio per più di un secolo, e alla “Rapahel” Sinfonia di Michele Mangani datata 2020.
Il video
Il concerto si completerà di un video. «Le immagini - afferma sempre Masini - non sono un gesto di “ruffianeria” verso un pubblico sempre più affascinato dal mondo visivo. Semmai è un modo spregiudicato per tentare di sperimentare un gioco al contrario, ossia: una certa musica, con quel titolo, quali immagini è capace di ispirare? Quale potrebbe essere l’apporto creativo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale nello stabilire connessioni tra due mondi artistici destinati a sensi diversi? Spero che la nostra scelta possa creare curiosità profonda nel pubblico, anche con il rischio di un possibile spaesamento nella fruizione di quanto viene proposto». Info: Teatro Rossini 0721387621.