FOSSOMBRONE - Ben 50 artisti e 30 nuove tavole del “Cammino più piccolo del mondo”, quello della Land Art di Sant’Anna del Furlo, compongono la XIV edizione del festival, con un ampio ventaglio di iniziative culturali in programma da sabato 2 a domenica 17 settembre.
L’edizione numero 14
«È il 14esimo anno che ci divertiamo a riempire gli occhi e le menti di stupore», ha esordito Andreina De Tomassi che insieme allo scultore e presidente della Casa degli Artisti Antonio Sorace gestisce il festival. «Formato da piani in cemento leggero, poggiati su un precedente tratturo, ogni tavola è stata lavorata, dipinta, mosaicata da un artista diverso: una vera e propria street art che andrà a formare un anello nel bosco piccolo di Sant’Anna, accanto alla diga del Furlo. È un’esperienza tattile: si cammina a piedi scalzi da una pedana all’altra osservando le opere».
La biodiversità
Una rigogliosa biodiversità fa da sfondo a un percorso carico di suggestioni in un perfetto connubio tra arte e natura che si concluderà (mancano 18 tavole) a giugno del 2024, in piena sintonia con i principi e i valori di Pesaro 2024, con un’opera collettiva di cento artisti. Un’edizione speciale anche per i contenuti, come spiega Antonio Sorace: «È il quarto anno di “costruzione” di questa street art nel bosco e credo sia una tra le più belle edizioni: alcune delle tavole mi hanno colpito non solo per le tecniche ma per i concetti affrontati: si parla di migrazione, di filo spinato e di rispetto per le donne, ma anche di riuso, con un’opera scultorea realizzata con oggetti di recupero».
Il vernissage
L’inaugurazione è prevista il 2 settembre alle 16, con la guida al Cammino a cura di Andrea Baffoni, alla presenza degli autori delle nuove pedane. Seguirà la presentazione del Focus Marche Ricognizione Arte giovane per concludersi con la visita serale alla installazione di Sisto Righi, “Nascere e Morire”. Domenica 3 settembre dopo la visita guidata alle tavole del Cammino, momento teatrale con “Le Notti Bianche”, con Ybel Cruz e Giorgio Filippetti e la regia di Luca Guerini. A seguire, la video conferenza su “Carosello Quando l’Arte Pop entrò nelle case” a cura di Elvio Moretti. Il 17 settembre la scultura installazione di Sorace “tutto ruota” sarà posta provvisoriamente nel giardino della Casa degli Artisti, in attesa della sua futura collocazione nella rotatoria di Fossombrone.
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