Elena Sofia Ricci sulla nuova tournée de “La dolce ala della giovinezza” al via da Fabriano: «Che bello ripartire da qui»

Elena Sofia Ricci sulla nuova tournée de “La dolce ala della giovinezza” al via da Fabriano: «Che bello ripartire da qui»
Elena Sofia Ricci sulla nuova tournée de “La dolce ala della giovinezza” al via da Fabriano: «Che bello ripartire da qui»
di Saverio Spadavecchia
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Martedì 13 Dicembre 2022, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 11:36

FABRIANO - A poco più di sei anni dall’ultimo ciak della fiction Rai “Che Dio ci aiuti”, Elena Sofia Ricci torna a Fabriano, ma questa volta sveste i panni di suor Angela per indossare quelli della protagonista de “La dolce ala della giovinezza” di Tennesse Williams. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Gentile venerdì, 16 dicembre, alle ore 21.

La star in declino


Scritto nel 1952 con debutto a Broadway nel 1959 (con la regia del premio Oscar Elia Kazan), lo spettacolo raccolta di Alexandra del Lago, star del cinema in declino, non più giovanissima, alcolizzata e depressa, in fuga da quello che crede un insuccesso del suo ultimo film, cerca un rimedio alla solitudine nelle braccia di un gigolò, giovane e bello, un attore fallito in cerca di rilancio, ma destinato a una triste fine, una volta che ha perduto il suo unico bene, la gioventù. Ma Williams, da grande drammaturgo è capace sempre di stupire, sovvertendo genialmente il destino dell’eroina. Nel 1962 Richard Brooks diresse l’omonimo adattamento cinematografico del dramma, in cui Paul Newman e Geraldine Page tornarono con successo ad interpretare i ruoli già ricoperti a Broadway tre anni prima.


L’amore per i testi di Williams

Elena Sofia Ricci si è dichiarata innamorata di Williams e dei suoi personaggi, con testi che contengono tematiche esistenziali che riguardano tutti. Quello di Alexandre Del Lago è il quinto interpretato dall’attrice. «Alexandra - ha spiegato Elena Sofia Ricci - ha paura della sua fine di attrice perché la sua vita si basa sull’applauso, sul consenso. Le donne di Williams sono quasi tutte così, sull’orlo del baratro, che portano con loro mutilazioni sia fisiche che dell’anima L’attenzione è sempre rivolta ai testi meno indagati, ma che contengono tematiche esistenziali che riguardano tutti. Non ci deve essere la paura di portare in scena personaggi che possiamo considerare negativi».


La ripartenza dalle Marche


«Dopo il debutto dello scorso anno ad Ascoli Piceno – ha dichiarato il regista Pier Luigi Pizzi - sono molto contento che anche per questa nuova tournée lo spettacolo possa ripartire dalle Marche, terra di teatri meravigliosi come il Gentile».

Quello di venerdì sarà un debutto al termine di una residenza di riallestimento, percorso che ha fatto rivivere alla Ricci un’atmosfera familiare, di ritorno in un luogo che può essere addirittura considerato come uno dei posti del cuore dell’attrice. Un ritorno definito dalla stessa attrice come “emozionante” perché capace di risvegliare in lei tanti ricordi e di ritrovare tante persone incontrate durante il suo “periodo fabrianese”. «Il ritorno in questa città - ha affermato - è per me molto emozionante, pernotto nello stesso hotel, nella stessa stanza che avevo anni fa, e ho ritrovato gli stessi posti e le stesse persone alle quali mi sono molto affezionata durante la precedente permanenza». C’è però un velo di tristezza nel ricordo della Ricci: «Mi ha molto addolorato sapere della scomparsa di don Alfredo Zuccatosta, figura al quale ero molto legata, colgo quindi l’occasione per portare alla famiglia il mio cordoglio».


Il cast


Oltre ad Elena Sofia Ricci in scena Gabriele Anagni e con Chiara Degani, Flavio Francucci, Giorgio Sales, Alberto Penna, Valentina Martone, Eros Pascale Marco Fanizzi, Max Odierna. Dopo Fabriano lo spettacolo calcherà i palchi del teatro “La Fenice” di Senigallia domenica 18 dicembre sempre alle ore 21. Ultima tappa marchigiana il teatro “dell’Aquila” di Fermo. Previste due rappresentazioni, la prima il 21 e la seconda il 22 dicembre, entrambe alle ore 21.

 

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