Al Di Meola all'Eddie Lang Jazz Festival di Isernia: il programma completo

Al Di Meola all'Eddie Lang Jazz Festival di Isernia: il programma completo
Al Di Meola all'Eddie Lang Jazz Festival di Isernia: il programma completo
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Sabato 16 Luglio 2022, 08:40

ISERNIA - Si riaccendono i riflettori nell’elegante cornice dei giardini del Castello Pignatelli di Monteroduni (Isernia), che dal 28 al 31 luglio ospiteranno l’Eddie Lang Jazz Festival. Punta di diamante Al Di Meola il 31 luglio

La manifestazione, giunta alla sua XXXI edizione, offre anche quest’anno un calendario ricco di eventi. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30 per poi proseguire a mezzanotte in diverse piazze del paese con le tradizionali jam session, cui sarà possibile partecipare gratuitamente portando con sé il proprio strumento. Riprendono anche workshop e masterclass, che saranno tenuti nei giorni del Festival da alcuni degli artisti protagonisti di questa edizione, sempre nei giardini del Castello Pignatelli.

Il Festival

Patrocinato dal Comune di Monteroduni, il Festival è organizzato da Eddie Lang Music APS. L’Associazione è stata fondata lo scorso anno al fine di promuovere non solo la musica jazz, tramite iniziative di carattere culturale come la stessa rassegna musicale, ma anche il territorio. L’Eddie Lang Jazz Festival diventa dunque un concept volto alla valorizzazione di luoghi, storia e musica: quest’ultima farà da collante. Non a caso la manifestazione è stata finanziata in gran parte con i fondi previsti da Piano Sviluppo e Coesione della Regione Molise (FSC), per cui il progetto è risultato vincitore del bando ‘Turismo è cultura 2022’, volto alla valorizzazione e promozione culturale e turistica del territorio molisano.

L’Eddie Lang Jazz Festival è infatti uno dei fiori all’occhiello del Molise: il piccolo comune molisano ha dato ‘i natali’ a uno dei padri del jazz, Salvatore Massaro, in arte Eddie Lang, figlio di un liutaio e di una donna originari di Monteroduni.

Erano gli anni ’30, quando Eddie collaborava con artisti come Louis Armstrong, Bessie Smith, Jack Teagarden (solo per citarne alcuni). Da qui la volontà di rivendicarne le origini e, quindi, di dedicargli un intero festival, che negli anni ha visto avvicendarsi artisti del calibro di Marcus Miller, Greg Howe, Lonnie Liston Smith, John Scofield, Stanley Jordan con il suo tapping-style, Billy Cobham, Jim Hall, Fontella Bass, Benny Golson, Joe Locke, Tommy Emmanuel, Randy Brecker & Bill Evans, Michel Petrucciani, Incognito, Jean-Luc Ponty, Marc Ribot, Jaco Pastorius fino ad arrivare agli italiani Gegè Telesforo, Dado Moroni, Paolo Fresu, Franco Cerri, Enrico Pierannunzi, Fabrizio Bosso.

IL PROGRAMMA

GIOVEDÌ 28 luglio, ore 21.30 GIANLUCA ROBUSTELLI 4ET: Gianluca ROBUSTELLI chitarra, Claudio D’AMATO pianoforte, FLAVIO BERTIPAGLIA contrabbasso, Armin SIROS batteria. Ore 22.30 DADO MORONI & MAX IONATA ‘TWO FOR YOU’: Dado MORONI piano, Max IONATA sax.
VENERDÌ 29 Luglio: Ore 21.30 DARIO NAPOLI MODERN MANOUCHE PROJECT. Dario NAPOLI chitarra, Nicola PASQUINI basso, Tommaso PAPINI chitarra. Ore 22.30 AMATI SCHMITT 4ET: Amati SCHMITT chitarra solista, Alexandre CAVALIERE violino, Francko MEHRESTEIN chitarra ritmica, Roland GROB contrabbasso. SABATO 30 Luglio: ore 21.30 CIRO MANNA TRIO, Ciro MANNA chitarra, Antonio MUTO batteria, Marco GALIERO basso. Ore 22.30 RICHARD BONA 4ET, Richard BONA voce e basso, Michael LECOQ tastiere, Alex HERICHON tromba, Nicolas VICCARO batteria, feat Ciro MANNA chitarra. 

DOMENICA 31 Luglio: Ore 21.30 MATTEO MANCUSO: Matteo MANCUSO chitarra, Stefano INDIA basso, Giuseppe BRUNO batteria. Ore 22.30 AL DI MEOLA, chitarrista americano di origini italiane, Al DI Meola non ha certo bisogno di presentazioni. Prodigioso talento a sei corde, oltre ad aver realizzato oltre 20 album da solista, vanta collaborazioni con la strabiliante formazione fusion Return To Forever e quindi Chick Corea, Stanley Clarke e Lenny White, il trio Rite of Strings e quindi con il bassista Clarke e il violinista Jean-Luc Ponty e, non ultimi, i virtuosi John McLaughlin e Paco de Lucia.
 

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