Riconoscere il ruolo della donna, riscoprire i valori della gentilezza e del rispetto, si può, anche rileggendo la Divina Commedia. Lo dimostra Giuliana Poli, fondatrice e presidente del comitato Ancona-Sirolo della Società Dante Alighieri. La giornalista e scrittrice ascolana, autrice del libro “Dante secondo Lei”, sarà la protagonista, questa mattina a Palazzo Firenze di Roma, con il segretario generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, di un evento, nel corso dl quale tre generazioni dialogheranno sui valori trasmessi dal Sommo Poeta.
L’idea del 2021
L'idea del libro “Dante secondo Lei”, cui hanno fatto seguito “Dante secondo Lui” e “Dante secondo Noi” (online su www.danteglobal.it), è nata nel 2021. «In occasione del settimo centenario della morte di Dante – spiega Giuliana Poli - ho proposto alla società Dante Alighieri un'inchiesta tra cento donne, insegnanti e personalità della cultura e dello spettacolo, per scoprire la percezione della figura femminile nella Divina Commedia.
L’attualità
«Mi pare importante notare che dalle risposte, di uomini, donne e giovani, emerge una visione comune su Beatrice: donna che accoglie e non divide, consapevole, determinata, libera. E per quel che riguarda le figure maschili, vince, agli occhi dei giovani, Virgilio, guida rassicurante. Dimostra che, oggi come ieri, gli adolescenti hanno bisogno di maestri autorevoli, di esempi da seguire». L'attualità di Dante non è in discussione? «Neanche un po' – continua Giuliana Poli – anche perché, a ben vedere, viviamo una fase di passaggio, un nuovo Medioevo, da studiare per superare difficoltà e incertezze». Il progetto continua: «Con le terze classi del Liceo Medi di Senigallia, daremo seguito a un'indagine sull'emozione della Divina Commedia, da cui è nato uno spettacolo, e presto partono le riprese di un film, elaborato dagli studenti con Lamberto Lambertini, che presenteremo il 25 marzo, giorno del “Dantedì”.