Ecco Dante visto da tutti noi: il progetto nasce da Giuliana Poli fondatrice del comitato Ancona-Sirolo della Società Alighieri

Ecco Dante visto da tutti noi: il progetto nasce da Giuliana Poli fondatrice del comitato Ancona-Sirolo della Società Alighieri
Ecco Dante visto da tutti noi: ​il progetto nasce da Giuliana Poli fondatrice del comitato Ancona-Sirolo della Società Alighieri
di Lucilla Niccolini
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Giovedì 8 Febbraio 2024, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 12:43

Riconoscere il ruolo della donna, riscoprire i valori della gentilezza e del rispetto, si può, anche rileggendo la Divina Commedia. Lo dimostra Giuliana Poli, fondatrice e presidente del comitato Ancona-Sirolo della Società Dante Alighieri. La giornalista e scrittrice ascolana, autrice del libro “Dante secondo Lei”, sarà la protagonista, questa mattina a Palazzo Firenze di Roma, con il segretario generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, di un evento, nel corso dl quale tre generazioni dialogheranno sui valori trasmessi dal Sommo Poeta.


L’idea del 2021

L'idea del libro “Dante secondo Lei”, cui hanno fatto seguito “Dante secondo Lui” e “Dante secondo Noi” (online su www.danteglobal.it), è nata nel 2021. «In occasione del settimo centenario della morte di Dante – spiega Giuliana Poli - ho proposto alla società Dante Alighieri un'inchiesta tra cento donne, insegnanti e personalità della cultura e dello spettacolo, per scoprire la percezione della figura femminile nella Divina Commedia.

Dal successo della pubblicazione, è scaturito una sorta di sequel, per sapere cosa pensano, di quelle testimonianze, gli uomini, tra cui personaggi quali Alberto Samonà, Lucio Catone, Massimo Garavaglia, Pier Luigi Vercesi, Marcello Veneziani, Giovanni Tommasi Ferroni, Pupi Avati e Mogol. Ma anche come leggono il modo che ha Dante di presentarci la donna. Poi, il progetto, con l'entusiasmo che ha suscitato, mi ha preso la mano». Ci spieghi. «Era indispensabile un coinvolgimento diretto con i giovani. Ho coinvolto 45 scuole superiori italiane, e alcune di Argentina e Paraguay, per permettere agli studenti, molto stimolanti in ogni presentazione del libro, di dire la loro sul tema. I risultati di un questionario sono stati stupefacenti: i ragazzi sembra che abbiano bisogno di interagire, di raccontare la loro esperienza di lettura di Dante. E molto delle scuole coinvolte parteciperanno anche all'evento di Roma, perlopiù da remoto. Per le Marche, il Liceo Leonardo da Vinci di Civitanova e l'Istituto tecnico Donati di Fossombrone saranno in presenza. Poi, in streaming, il Linguistico Augusto Capriotti di San Benedetto de Tronto, l'Annibal Caro di Fermo, il Merloni-Miliani di Fabriano, il Leopardi di Recanati e il Cambi-Serrani di Falconara».

L’attualità

«Mi pare importante notare che dalle risposte, di uomini, donne e giovani, emerge una visione comune su Beatrice: donna che accoglie e non divide, consapevole, determinata, libera. E per quel che riguarda le figure maschili, vince, agli occhi dei giovani, Virgilio, guida rassicurante. Dimostra che, oggi come ieri, gli adolescenti hanno bisogno di maestri autorevoli, di esempi da seguire». L'attualità di Dante non è in discussione? «Neanche un po' – continua Giuliana Poli – anche perché, a ben vedere, viviamo una fase di passaggio, un nuovo Medioevo, da studiare per superare difficoltà e incertezze». Il progetto continua: «Con le terze classi del Liceo Medi di Senigallia, daremo seguito a un'indagine sull'emozione della Divina Commedia, da cui è nato uno spettacolo, e presto partono le riprese di un film, elaborato dagli studenti con Lamberto Lambertini, che presenteremo il 25 marzo, giorno del “Dantedì”. 

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