“Cuori Truffati”, il nuovo spettacolo
di Cesanelli al Lauro Rossi di Macerata

“Cuori Truffati”, il nuovo spettacolo di Cesanelli al Lauro Rossi di Macerata
di Stefano Fabrizi
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Venerdì 15 Maggio 2015, 16:03 - Ultimo aggiornamento: 16:42
MACERATA - “Cuori Truffati”, Il nuovo spettacolo di Cesanelli al Lauro Rossi di Macerata. Dopo infinite repliche dei tre spettacoli della "Storia cantata" "Protestar, Ricordare Ragionar canzoni e canzonette", arriva domani (16 maggio) al Teatro Lauro Rossi di Macerata in anteprima nazionale, un nuova produzione firmata da Piero Cesanelli promossa da Musicultura e realizzata dalla Compagnia al gran completo: "Cuori Truffati".



Una spettacolo che si preannuncia carico di emozioni e che ha, come palesemente si può evincere dal titolo, come motivo ispiratore l'amore sfortunato quello "andato a male". Parole, musiche ed immagini creeranno un ensamble magico e malinconico che solleciterà la sensibilità dello spettatore fino a renderlo protagonista di episodi comuni a tutti o a molti.



Dopo gli spettacoli precedenti che avevano soprattutto una valenza storica, come mai siamo scesi nell'intimismo?

Penso che l'amore, a seconda di come è vissuto, sia un sentimento sociale, che riguarda tutti quelli che ne hanno bisogno, quindi tutti. E' una passione che condiziona il nostro umore, la nostra disponibilità verso gli altri, la nostra quotidianità, tutta la nostra vita.



Perché cuori truffati, dove e chi bisogna cercare per trovare l'autore di tale misfatto?

Bisogna cercare molto vicino. Di solito colui che ci truffa o ci ha truffato è la stessa persona che abbiamo scelto di avere vicino, quella con la quale abbiamo aperto un patto di totale alleanza e sincerità. Nel caso specifico di questo spettacolo direi onestamente che forse il motivo trascinante è stato l'enorme meraviglioso contenitore di canzoni che trattano questo argomento per intenderci quelle che di solito iniziano con un accordo in minore. Non ho mai saputo dare una spiegazione al perché le canzoni che ci emozionano sono quasi tutte tristi forse perché quando uno è felice fa altre cose.



Per quel che riguarda i testi di questo nuovo spettacolo ha scomodato i grandi della letteratura e poesia.

Si, esistono autori che hanno veramente saputo trattare questo tema con grande intelligenza e delicatezza e sarebbe risultato veramente oltraggioso non rivolgersi a loro. E' vero insieme a Buzzati, Prevert, Keruack ci sono anche delle cose mie o traduzioni di canzoni, ma servono soltanto di supporto alla canzone che segue. La stessa cosa vale anche per i video, scenografie di colore, in realtà molti usano il bianco e nero, per i testi dei brani proposti.



Quanto tempo è stato necessario per attualizzare ed arrangiare i pezzi?

E' da più di otto mesi che con una costanza ed abnegazione enormi tutta la Compagnia si adopera per ricercare suoni, stendere le soluzioni armoniche, raffinare gli assoli, cercare le giuste intonazioni per la parti parlate, ed individuare delle immagini che possano vestire il tutto.



Per chiudere una domanda molto pratica. Di questi tempi con i continui tagli alla cultura che ci sono stati e ci saranno, con i comuni che non possono offrire più neanche il teatro con le istituzioni che spariscono come è possibile sopravvivere e continuare a produrre lavori?

Soltanto individuando un pugno di donne ed uomini coraggiosi che decidono che la cultura popolare non può estinguersi, che l'arte è sopravvivenza, che non si può negare all'individuo di esprimersi con codici diversi, la lingua parlata non è quella sognata. Tutto questo è la Compagnia di Musicultura.



Intanto per quanto concerne Musicultura Start, dopo il concerto di ieri di Folco Orselli, stasera (15 maggio) sale sul palco degli Antichi Forni Margherita Vicario.

Biglietteria disponibile in piazza Mazzini a Macerata 0733230735 e in tutti i circuiti Amat.
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