La campionessa Susanna Batazzi
mette tutti "In guardia"

La campionessa Susanna Batazzi mette tutti "In guardia"
di Fabrizio Romagnoli
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Mercoledì 15 Aprile 2015, 20:41 - Ultimo aggiornamento: 20:53
JESI - Una campionessa ed il suo "In guardia! Piccolo manuale per capire la scherma". Susanna Batazzi, argento mondiale nel fioretto a Città del Messico 1975 e la partecipazione ai Giochi di Montreal 1976 e Mosca 1980 (la prima, con Doriana Pigliapoco, a portare Jesi ed il suo Club Scherma sullo scenario olimpico) lo presenta così il manuale nel giardino dell'Hostaria Dietro le Quinte di piazza della Repubblica: "Serve a capire cosa sono la lezione del maestro e l'assalto, conoscere le basi della tecnica, la preparazione fisica adeguata, il nome delle attrezzature, i principi di arbitraggio e cenni di storia della scherma. Con interviste ai campioni olimpici, le loro emozioni e opinioni. Un linguaggio comprensibile per il profano, unica pretesa stuzzicare curiosità e passione fino a far venire voglia di entrare in palestra". Prodotto delle edizioni Gei,



"In guardia" è nato durante lo studio di Susanna Batazzi per conseguire il titolo di istruttrice nazionale di fioretto, spada e sciabola. Dentro ci sono terminologia, tecnica e tattica, preparazione, alimentazione, storia delle grandi scuole di Jesi, Pisa e Mestre, interviste a Stefano Cerioni e Valentina Vezzali, Giovanna Trillini ed Elisa Di Francisca e a Salvatore Sanzo, Alessandro Puccini, Martina Batini, queste ultime raccolte dal co-autore Stefano Cinotti.



Di fianco a Susanna in sede di presentazione c'è Annalisa Coltorti, campionessa anche lei ed oggi preparatrice atletica azzurra. "Col manuale- dice Susanna Batazzi- ho voluto anche far capire che intorno al campione ci sono tante figure che lavorano e danno il cuore per farlo arrivare ad un risultato che, quando viene, è gioia comune. E che l'antagonismo è sempre esistito in questo sport e nel nostro Club e ci ha fatto crescere. La mia rivale era Gabriella Fracassi, che ora è un'amica. La scherma dà tante emozioni, tutti gli sport fanno soffrire ma questo un po' di più. E da tempo non è più disciplina di nicchia per pochi. L'ho voluto far passare con un grazie di cuore al maestro Ezio Triccoli ed a ciò che per tutti noi ha rappresentato".



Prefazione firmata dal presidente federale Giorgio Scarso, "In guardia!" sarà anche consegnato ai giovani vincitori del prossimo Gran Prix di Riccione per atleti fra i 9 ed i 12 anni.
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