PESARO - È con “Ciao amore ciao - Un’inchiesta su Luigi Tenco” che gli Asini Bardasci e l’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) di Pesaro-Urbino, celebrano la Giornata internazionale delle persone con disabilità, domenica 4 dicembre al Cine Teatro Astra di Pesaro, alle ore 18. Ciao amore ciao si muove tra musica, parole e ricerca storica attorno alla figura di Luigi Tenco.
Filippo Paolasini, in scena con Lucia Bianchi e i musicisti Alessandro Centolanza, Lucio Matricardi e Andrea Jimmy Catagnoli, raccontano la vita di un cantautore romantico e dannato, il suo sguardo glaciale, così vero da renderlo diverso dai colleghi finti e patinati dello star system della musica italiana del tempo, ma questa volta in una versione diversa, in modalità unplugged, per permettere a tutti gli spettatori di poter godere dello spettacolo.
Il radiodramma in origine
«Un evento unico e irripetibile per vedere sotto un altro punto di vista la messa in scena da noi presentata», racconta Paolasini. In realtà lo spettacolo era già nato come radiodramma, ovvero conteneva una narrazione non classica, ma più radiofonica. «In questo secondo allestimento ho reso lo spettacolo molto diverso, con uno stile quasi da set cinematografico. La cosa importante è che con piccoli accorgimenti possiamo permettere alle persone normo vedenti di cogliere particolari che possono cambiare la loro percezione dello spettacolo, in una concezione della scena fruibile anche ad occhi chiusi». Un percorso che Filippo e i suoi Asini Bardasci hanno iniziato grazie alla collaborazione attivata con la Uici di Pesaro e Urbino. «Si tratta di trovare un linguaggio inclusivo per abbattere le barriere fisiche e sociali.