Blitz di Piccioni e Scamarcio ad Ascoli per le location del film “L’Ombra del giorno”

Il regista ascolano Giuseppe Piccioni con l'attore Riccardo Scamarcio
Il regista ascolano Giuseppe Piccioni con l'attore Riccardo Scamarcio
di Filippo Ferretti
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Mercoledì 27 Gennaio 2021, 04:40

ASCOLI - Il capoluogo piceno torma ad essere set cinematografico. È approdato ieri nel centro storico di Ascoli il regista Giuseppe Piccioni, scortato da un gruppo di tecnici e affiancato dalla presenza dell’attore Riccardo Scamarcio, colui che è stato scelto come protagonista del prossimo film del cineasta ascolano, che verrà girato alla fine del prossimo mese di aprile interamente nelle Cento Torri.

 
Il progetto permetterà di far tornare dietro alla macchina da presa Piccioni a cinque anni di distanza dal suo ultimo lavoro, “Questi giorni”, che fu presentato in concorso all’edizione 2016 del festival di Venezia. Per il regista, il rientro presso la sua città natale nelle ultime ore ha significato non solo poter individuare le location migliori per il nuovo lavoro ma anche far conoscere la città al suo amico Riccardo Scamarcio, già da lui scelto nove anni fa in occasione della realizzazione del suo penultimo film, “Il Rosso e il Blu”. Il progetto non prevede una storia contemporanea, in quanto collocata nella prima metà del secolo scorso, le cui dinamiche appariranno molto importanti per capire le vicende politiche e sociali italiane dei decenni successivi. Il film ha come titolo “L’Ombra del giorno”, è sceneggiato dallo stesso Piccioni ed è prodotto da Madeleine Film di Carlo Macchitella, da Rai Cinema con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo – Mibact. 
La pellicola, la cui ambientazione iniziale era a Roma, potrà essere totalmente girata ad Ascoli grazie a un accordo firmato con il Comune di Ascoli, da mesi attento nel far promuovere le immagini della città fuori dai confini locali grazie all’operato di cittadini celebri appartenenti al mondo dello spettacolo in vesti di testimonial. Era già accaduto di recente grazie a Massimiliano Ossini con il suo programma tv “Linea Bianca” e a Giovanni Allevi, grazie allo spot turistico commentato dalle note del nuovo brano del musicista e compositore, “Back to home”. “L’ombra del giorno” vanta una coproduzione con la Francia e prevede una scena particolarmente importante all’interno del Caffè Meletti, locale ottocentesco in stile liberty che ha fatto la storia della città, oltre che scenario dei lungometraggi più importanti girati ad Ascoli, da “I Delfini” diretto da Citto Maselli nel 1960 a “Alfredo Alfredo”, girato da Pietro Germi nel 1972. 
Lo stesso Piccioni, che aveva già scelto Ascoli come sede per il suo debutto dietro la macchina da presa, avvenuto nel 1987 con “il Grande Blek” e successivamente per alcune scene della commedia “Cuori al verde”, datata 1996, aveva da tempo in serbo il desiderio di tornare a casa per realizzare un’altra fatica cinematografica ma anche di poter contare sullo storico bar di piazza del Popolo per alcune sequenze. “L’ombra del giorno” è una storia ambientata a cavallo tra le due guerre mondiali, durante gli anni del grande consenso al fascismo, nel periodo in cui il movimento politico iniziava a mostrare le prime incrinature, con le leggi razziali e la dichiarazione di guerra.

Il regista Piccioni, classe 1951, vanta alle spalle dieci titoli girati in circa trenta anni di carriera, tra cui “Chiedi la luna” (‘90), “Condannato a nozze” (‘92), il pluripremiato “Fuori dal mondo” (‘98), “Luce dei miei occhi” (2001), “La vita che vorrei” (2004), “Giulia non esce la sera”(2009). 

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