ANCONA - Un autentico trionfo per Christian De Sica nelle Marche. “Mai cos calorosi come ad Ancona”, ha esclamato a fine spettacolo. E dopo il grande consenso della prima serata, anche lo show di ieri sera al PalaRossini ha bissato il successo ottenuto. Ad applaudire soddisfatto in platea anche Giorgio Panariello arrivato da Roma con il suo amico marchigiano Nicola Verolini proprio per godersi “Cinecittà”, in cui peraltro la sua attuale fidanzata si esibisce come ballerina.
Due date davvero speciali per Christian De Sica, anche perché una favorevole combinazione astrale ha voluto che coincidessero con il compleanno della moglie. Annunciato dal palco e festeggiato nell’immancabile after show da Strabacco, dove il patron Danilo Tornifoglia ha accolto la compagnia al completo. Per la compagna di Christian De Sica, la signora Silvia Verdone (sorella dell’attore e regista Carlo), ha fatto preparare dalla Pasticceria Da Franco una torta senza alcool di nessun tipo. Menù a base di stinco di vitello cotto al forno e servito intero con erbe di campo spontanee cucinate insieme alle patate. La torta è stata annaffiata dallo champagne Charles De La Melaniere proveniente dalla cantine di Monte Schiavo di Maiolati. Poi il momento dello spegnimento dell’unica candelina di color rosso come le guarnizioni della torta. Prima di andarsene Christian è stato circondato dalle ragazze della squadra di calcetto Real Lions del presidente Paolino Giampaoli con le quali si è prestato a diversi scatti fotografici in maniera divertente e divertita.
Una due giorni nelle Marche che ha sicuramente un sapore speciale per Alessandro Gaggiotti, anconetano amministratore di compagnia (o tour manager come si dice solitamente). “Sono tornato a casa ed è stato piacevolissimo, ma impegnativo: ti chiamano tutti, anche il compagno delle elementari che non senti da anni. Da anconetano mi sono sorpreso del pubblico della nostra città, molto caloroso”.
“Lavorare con De Sica - ha raccontato Gaggiotti - è un’esperienza speciale: lui è veramente una persona splendida. Massima stima dal punto di vista artistico. E poi è generosissimo, a volte viene negli alberghi del resto della compagnia giusto per fare gruppo. Gli piace proprio la vita da artista, in questo momento sta godendo del contatto diretto con il pubblico che il cinema non gli dà. E il regista Solari, con cui collaboro da 20 anni, non essendo potuto essere presente, mi ha chiamato 20 volte per sapere se tutto era a posto”.
Tutto a posto, tutto a posto!