​​Expo, la sartoria Fiorella
ospita le aziende marchigiane

Fiorella Ciaboco
Fiorella Ciaboco
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Domenica 25 Gennaio 2015, 15:48 - Ultimo aggiornamento: 17:38
MILANO - La jesina Fiorella Ciaboco è diventata il punto di riferimento a Milano per molte aziende marchigiane. E in vista di Expo 2015 il suo nuovo Atelier nella centralissima Corso Como a Milano, zona dei grattacieli che ospita la sala taglio e il campionario tessuti della sartoria su misura, da tre anni è richiestissimo da chi cerca opportunità di business nella capitale lombarda.



Il “made in Marche” punta tutto sulla qualità per vincere, e nel caso dell’arte sartoriale di Fiorella ci riesce e fa storia. “Giro mezzo mondo e vedo che c’è interesse di conoscere le Marche, i suoi prodotti, le sue eccellenze” sostiene la stilista “e credo sia necessario fare squadra. Per questo e su questo metto in gioco il mio atelier milanese, dove propongo anche eventi abbinati al cibo e sono pronta per un evento mondiale come l’Expo. E dalle Marche ho ospitato aziende vinicole, alimentari, calzaturiere e di moda. Sempre con ottimi riscontri”.



Negli ultimi anni Fiorella ha concentrato molte delle sue energie sul nuovo showroom milanese ma il fulcro strategico della sartoria resta sempre a Jesi “dove le mie clienti e il mio staff– conclude la Ciaboco - hanno fatto la mia storia”. E a Jesi, in via Ancona, pulsa il cuore della sede operativa che ospita il laboratorio e il magazzino principale dei tessuti. “Invito tutti a conoscere e provare le mie nuove collezioni donna, i guanti e le borse e la nuova linea Fiore Maison per la casa”. Perché ad ogni capo viene dedicato un tempo esclusivo. Dal progetto alla confezione, dalla scelta dei tessuti alle rifiniture a mano, ogni modello viene affrontato e curato in ogni minimo dettaglio in un’appassionata e instancabile ricerca della perfezione.



Fiorella oltre Milano ha aperto un corner anche a Melbourne, in Australia, e sta preparando molte sorprese per Jesi.
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