«Il clima impazzito ci sta cambiando la vita e il lavoro». Cinque storie di imprenditori marchigiani

di Andrea Maccarone e Veronique Angeletti
Martedì 5 Settembre 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 11:10 | 2 Minuti di Lettura

Aldo Cifola (viticoltore): «Grandine, muffe e poi la peronospora a metterci in crisi»

I danni provocati dai cambiamenti climatici alla viticoltura, settore ultra sensibile alle variazioni di temperature e umidità, sono senza eguali. «Piogge così continue - dichiara Aldo Cifola, titolare dell’azienda vinicola “La Monacesca” di Matelica – non si vedevano da più di sessanta anni». Guida una cantina presente nel paesaggio vitivinicolo marchigiano dal 1966 che dedica 23 ettari di vigneti al Verdicchio di Matelica e altri dieci allo Chardonnay, al Merlot e al Sangiovese. Il suo racconto dell’anno agrario che, a breve, culmina con le vendemmia sa di incubo. Piogge, muffe, per alcuni viticoltori, grandine con chicchi grandi il triplo del solito, e in ultimo la siccità. «Intervenire per contrastare la peronospora che ha colpito i vigneti di tutta Italia sui terreni grondanti d’acqua era impossibile» dice. Non riesce a quantificare economicamente i danni. «In ogni caso, sarà una percentuale a doppia cifra, come sappiamo che il calo del raccolto, determinando i litri e la quantità di bottiglie, avrà gravi conseguenze sui costi fissi e la gestione economica di tutte le cantine». Per l’imprenditore, il cambiamento climatico va perfino ad influenzare la nozione stessa della “Grande Annata”. «Quest’anno davvero non ci siamo fatti mancare niente - continua -, ma visto che le anomalie climatiche cominciano a ripetersi, in modo sempre più frequente, quella che un tempo veniva considerata da noi un’annata normale, oggi diventa curiosamente una “grande annata”». Come tutti i produttori di vino, s’interroga su come perfezionare la protezione dell’azienda dall’alea e dalle conseguenze dei cambiamenti climatici. «Purtroppo - continua l’imprenditore - esistono contributi per compensare il problema della siccità, assicurazioni sulla grandine, ma per le malattie si tratta di un fondo che richiede finanziamenti specifici su cui sta lavorando il Governo». Dunque anche per il settore della viticoltura è stata in definitiva una stagione ad

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