Caldo, quando finisce? Bolla rossa sull'Italia: l'effetto dell'anticiclone con temperature sopra i 30 gradi

di Redazione web
Domenica 8 Ottobre 2023, 18:04 | 2 Minuti di Lettura
Caldo africano, quando finisce? Bolla rossa sull'Italia, l'effetto dell'anticiclone subtropicale (con temperature sopra i 30 gradi)

Il caldo africano sembra non voler abbandonare l'Italia, e gran parte dell'Europa, che si trova ancora avvolta da una "bolla rossa" rinforzata dall'anticiclone subtropicale che manterrà le temperature sopra la media stagionale. Un'estate che sembra quindi proseguire ritardando ulteriormente l'arrivo dell'autunno. Secondo quanto riporta 3BMeteo per un primo cambiamento sarà probabilmente necessario attendere la fine di ottobre.

Dal 9 al 15 ottobre

Tra il weekend e la prima parte della prossima settimana l'ulteriore rinforzo dell'anticiclone subtropicale alimenterà condizioni meteorologiche improntate al tempo stabile e al caldo anomalo sull'Europa centro-occidentale. Le massime supereranno ripetutamente la soglia dei 30°C tra Spagna, Francia e Italia.

I primi segnali di cambiamento potrebbero farsi strada intorno al 13-14 ottobre, quando correnti più umide dai quadranti sudoccidentali, legate ad una saccatura di origine atlantica, proveranno ad erodere il dominio dell'alta pressione a partire dal Mediterraneo occidentale: uno scenario favorevole a un generale incremento della nuvolosità ed a qualche debole pioggia sul Nordovest italiano; ancora siccità e caldo quasi estivo al Centro-Sud.

Dal 16 al 22 ottobre

Tra metà mese e l'avvio della terza decade di ottobre la crescente ingerenza del flusso atlantico, seppur sotto forma di brevi e modeste ondulazioni, potrebbe favorire il ritorno a fasi alterne di rapidi passaggi piovosi al Nord e sull'alto versante tirrenico. Ancora ai margini il Centro-Sud, alle prese con temperature sensibilmente superiori alle medie climatiche e condizioni perlopiù siccitose, salvo brevi e locali eccezioni.

Dal 23 al 30 ottobre

Le più recenti simulazioni del modello ECMWF evidenziano la possibile persistenza di anomalie positive di pressione e geopotenziale sul Mediterraneo. Il flusso atlantico, ancora relegato alle medio-alte latitudini europee, potrebbe a tratti associarsi a qualche rapido passaggio instabile al Nord e sull'alto versante tirrenico; persisterebbe il trend improntato al deficit pluviometrico e al caldo fuori stagione sulle regioni meridionali. Tale tendenza necessita di sostanziali conferme nei prossimi aggiornamenti.

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