Si è insediato Vilberto Stocchi
nuovo rettore dell'Università di Urbino

Vilberto Stocchi saluta Stefano Pivato
Vilberto Stocchi saluta Stefano Pivato
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Martedì 4 Novembre 2014, 12:07 - Ultimo aggiornamento: 5 Novembre, 18:01

URBINO - Aula Magna del rettorato stracolma fino all'inverosimile di studenti, personale, funzionari e cittadini per l'insediamento del Magnifico rettore Vilberto Stocchi.

Anche il vescovo, monsignor Giovanni Tani e il sindaco della città ducale, Maurizio Gambini, hanno voluto abbracciare, con la loro dinamica e fattiva presenza, il giorno, forse, più lungo, più emozionante e più bello, del nuovo "governatore" della Carlo Bo. Non è stato prolisso Vilberto Stocchi, l'uomo venuto dai confini tra Apecchio e Sant'Angelo in Vado, classe 1954.

Laureato con lode in Scienze Biologiche presso l'Università di Urbino nel 1977, dal 1993 è professore ordinario di Biochimica.

Nel suo atteso discorso di investimento ha pensato immediatamente all'ex rettore e amico Stefano Pivato. Non poteva essere diversamente: "Lo ringrazio perchè durante il suo mandato ha 'messo in sicurezza' l'ateneo concludendo l'iter di statalizzazione e investendo sulle strutture, come il nuovo atrio che è il primo passo per il rinnovo di questa che vorrà essere le sede degli uffici amministrativi dell'ateneo".

Subito dopo gli uomini che gli staranno a fianco: "Per quanto riguarda la squadra che governerà l'ateneo - ha sottolineato il neo rettore - sono già ufficiali i nomi dei prorettori ma se oggi ho voluto salutare tutti è proprio per ringraziarvi di una elezione che in termini numerici è andata aldilà di ogni più rosea aspettativa (eletto il 5 giugno scorso con una larga maggioranza 77,98%) e per dirvi che per me non c'è uno staff soltanto, perché mi piacerebbe che il gruppo fosse composto da tutti voi: tutto il personale e tutti i docenti, uniti per dare il meglio ai nostri studenti".

Stocchi ha poi incontrato gli universitari rappresentanti in Cda e Senato Accademico per un breve scambio privato nel suo studio.

A fine incontro è stato annunciato l'accordo con la Conad Urbino che effettuerà uno sconto del 5% su tutti gli acquisti degli studenti iscritti nella città patrimonio dell'Unesco, a partire da subito fino al 28 dicembre. Un'iniziativa destinata poi a ripetersi nella primavera del 2015. Un primo ma significativo passo per dare agli studenti l'accoglienza della città e per rapportare l'ateneo al territorio. Stocchi non dimentica il mito. Appunto Carlo Bo.

"Con lui mi vidi l'ultima volta all'inaugurazione dell'Istituto di Ricerca della Facoltà di Scienze Motorie. Era l'inizio dell'estate del 2001. Le sue parole le porto con me e le conservo in maniera preziosa. Chi non parla ancora di Carlo Bo?". Il suo essere lo si respira, infatti, ancora in ogni dove della città. Nell'immaginario collettivo sembra ancora di incontrarlo.

"Ha lasciato un'università pluralista - ha chiuso Stocchi - un concetto che voglio conservare e consolidare per garantirne lo spirito fondante di questa nostra civiltà". L'applauso finale e le strette di mano sono millanta che è difficile contarle. Stocchi sorride e già pensa al domani. Stocchi ha poi e annunciato l'inaugurazione del nuovo Anno Accademico il 27 novembre.

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