Sassocorvaro, frontale tra due auto
Cinque feriti, tra loro ​bimbo di 3 anni

carabinieri
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Martedì 3 Maggio 2016, 12:36
SASSOCORVARO - Cinque persone, tra cui un bambino di 3 anni, sono rimaste ferite in uno scontro frontale avvenuto tra due auto sulla provinciale Fogliense. Il bimbo è stato trasportato in elisoccorso all'ospedale Salesi per precauzione tanto che non è in gravi condizioni. A bordo delle due auto, una Opel Corsa e una Citroen C3, una donna sola e un uomo con due donne e il bambino. La signora al volante in una semicurva, all'improvviso, invade l'altra corsia e il violento scontro frontale è inevitabile. Le cause sono ancora in corso di accertamento ma in quell'istante il sole è forte e potrebbe aver abbagliato la conducente dell'autovettura. Alcuni automobilisti di passaggio si frmano per soccorrere le persone intrappolate nel groviglio di lamiere di cui si percepiscono i lamenti: chiamano il 118 e i carabinieri che intervengono dalle stazioni di Sassocorvaro e di Carpegna. Ai soccorritori appare chiaro che la donna al volante, una delle donne trasportate e il piccolo sono in condizioni più gravi e non rispondono alle sollecitazioni. Gli airbag si sono aperti e gli altri percepiscono forti i dolori allo stomaco. La terza donna e l'uomo, nonostante il violento impatto, sono feriti ma coscienti. Sono trasportati al pronto soccorso solo per accertamenti. La presenza del bimbo in tenera età fa allertare i medici che chiedono, per precauzione, l'intervento dell'eliambulanza. Qualche ora dopo sopraggiungerà la notizia che il bimbo sta benissimo. Invece le due donne causa di fratture multiple, sono in prognosi riservata, una ricoverata a Torrette e l'altra all’ospedale di Urbino. E' la prima che ha subito le ferite più gravi. Sono stati gli uomini dei Carabinieri ad occuparsi dei rilievi e di regolare il traffico dopo il sinistro. Durante le operazioni di soccorso, come accade in certe sventurate occasioni, si sono create code, più per curiosità che altro. La dinamica del frontale, come dicevamo, è ancora allo studio dei Carabinieri. 
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