PESARO - Lutto nel mondo del pugilato. Si è spento Sengi Ley Wa Mbuya Umba, per tutti Umba, peso piuma del dream team Berloni di Pesaro nei primi anni '90 agli ordini del maestro Mattioli, sotto la presiendenza di Belligotti. Il prossimo 12 dicembre avrebbe compiuto 63 anni. Soffriva di molte patologie: era diabetico, purtroppo aveva crisi epilettiche e da alcuni mesi combatteva contro una infezione allo stomaco e ai polmoni. Troppo anche per chi, nella vita, era abituato a stare in guardia, incassare e rispondere. Il cuore non ha retto.
In squadra con Kalambay
Umba, originario dell'allora Zaire, oggi Repubblica Democratica del Congo, era pesarese acquisito. Ha militato in squadra con il campione del mondo e d'Europa Patrizio Sumbu Kalambay e, tra gli altri, con il campione italiano Beya e con l'olimpionico Magi.
Lascia tre figli
Dal Congo all'Italia per tirare di boxe ad ottimo livello e per avere un lavoro sicuro, remunerativo, in una delle aziende pesaresi: Umba era arrivato da Lubumbashi, nel Congo, e ora risiedeva da anni a Ginestreto dove l'aveva raggiunto la moglie (scomparsa prematuramente nel 2003) e dove sono cresciuti i sui tre figli. Chi l'ha conosciuto bene ne ricorda la dedizione al lavoro e nello sport, l'impegno nel pugilato, il sostegno che dava quotidianamente alla sua numerosa famiglia e ai tanti amici che aveva tra Pesaro, Chiaravalle e Osimo. Un uomo di buon cuore, altruista.
Sabato il funerale
Il funerale si terrà sabato a Ginestreto o Villa Fastiggi, dipenderà dallo spazio a disposizione. Gli amici del pugilato e la famiglia lo ricordano con poche sentite parole: «Sarai sempre nel nostro cuore, lo ricorderemo come una persona gioiosa che nella vita si è sempre impegnato e sacrificato, disponibile con e per tutti».