Podcast e auguri social, il vescovo Salvucci rivoluziona il Natale a Pesaro

Podcast e auguri social, il vescovo rivoluziona il Natale
Podcast e auguri social, il vescovo rivoluziona il Natale
di Miléna Bonaparte
4 Minuti di Lettura
Sabato 24 Dicembre 2022, 04:15

PESARO - Tradizione e alcune novità, queste molto social e all’insegna del web, nel primo Natale di monsignor Sandro Salvucci a Pesaro. Rispetto ai suoi predecessori l’arcivescovo non ha diffuso il consueto messaggio augurale di Natale attraverso carta stampata e media, ma ha preferito diramare un informale, breve e decisamente più moderno pensiero rivolto a tutti attraverso il suo profilo Facebook. In attesa di ascoltare, o tornare a risentire in podcast, l’omelia della messa della Mezzanotte, vale a dire il commento al Vangelo rivolto ai fedeli che questa sera affolleranno di nuovo il Duomo, senza più restrizioni per il Covid, ma con qualche crepa i più legata alle ferite del terremoto.


Il filo conduttore


Le scosse del 9 novembre che hanno minato anche la casa di don Sandro con danni nel palazzo della Curia, in via Rossini, in particolare nella parete affacciata sul cortile di San Terenzio e conseguente chiusura dell’archivio e della biblioteca diocesani.

La parola, con la P maiuscola delle sacre scritture e quella degli uomini, rappresenta un po’ il filo conduttore di un’agenda natalizia fittissima dell’arcivescovo durante una serie di incontri conviviali e di riflessione avuti con il mondo del volontariato e della solidarietà, alla Caritas, nelle carceri di Villa Fastiggi, con gli ospiti del Ceis, in consiglio comunale, durante i quali ha disseminato tanti chicchi di messaggi preziosi. Forse anche per questo non ha ritenuto necessario mandarne uno più generale, perché è sempre meglio ”alzarsi dal divano”, come don Sandro spesso invita i suoi parrocchiani, e andare a cercarsela, la Parola. Gli appuntamenti con le messe officiate dall’arcivescovo prendono il via oggi alle 16,30 nella chiesa della Madonna delle Grazie con la funzione vespertina insieme a don Franco Tamburini, un momento di preghiera per la comunità del Ceis di don Gaudiano.

Poi a mezzanotte in Duomo la tradizionale funzione di Natale. Domani mattina per il 25 dicembre alle 9,30 è in programma una celebrazione nel carcere di Villa Fastiggi e alle 18,30 la messa in Duomo. Funzione di fine anno il 31 dicembre con il Te Deum di ringraziamento alle 18,30 in cattedrale, dove il 1º gennaio alle 18,30 è prevista la messa con la consegna del messaggio del Papa nella Giornata mondiale della pace. Infine all’Epifania funzione alle 11,30 in cattedrale. ”La parola e le parole” di don Sandro tornano inoltre giovedì 29 dicembre nell’auditorium di palazzo Montani Antaldi, alle 17, con il dialogo-intervista dell’arcivescovo insieme al professor Ivano Dionigi, che presenta il suo nuovo libro ”Benedetta parola. La rivincita del tempo” (Il Mulino, 2022). Coordina la giornalista di Tv2000 Virginia Ciaroni. Intanto un dono speciale a monsignor Salvucci è arrivato ieri da Coldiretti e Confartigianato. Una statuina che rappresenta una florovivaista, impegnata nel prendersi cura del verde, per i presepi del Duomo di Pesaro e quello di Fano. Un’opera artiginale realizzata in cartapesta da Claudio Riso. 
Il dono speciale
Il regalo è stato consegnato in Arcidiocesi dal direttore di Coldiretti Pesaro Claudio Calevi, da Vittorio Peli, responsabile dell’area di Urbino, Maria Veronica Soro, del comitato di Pesaro, ed Enrico Mancini, presidente di Confartigianato Pesaro. La statuina simboleggia le imprese al lavoro per la biodiversità e un’agricoltura che fornisce cibo, ma anche beni immateriali indispensabili alla qualità della vita. L’iniziativa, promossa a livello nazionale dalla fondazione Symbola nell’ambito del Manifesto di Assisi, valorizza la tradizione del presepe, attualizzandolo con figure di maestri artigiani per rappresentare il presente e il futuro delle imprese.

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