Strada Carloni, altro stop (per l'ultima volta) per il traffico di Pesaro: corsa verso l’apertura della bretella di Muraglia

Strada Carloni, altro stop: corsa verso l’apertura della bretella di Muraglia
Strada Carloni, altro stop: corsa verso l’apertura della bretella di Muraglia
di Thomas Delbianco
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Venerdì 5 Gennaio 2024, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 08:31

PESARO Bretella di Muraglia, chiude nuovamente Strada Carloni. Ma per l'ultima volta. Poi spazio alla nuovo percorso di Muraglia. Il primo stop al traffico, quello più lungo per Strada Carloni, era avvenuto da ottobre 2022 a marzo 2023. Quattro mesi e mezzo di interruzione della circolazione per consentire di entrare nel cuore dei lavori di realizzazione della circonvallazione di Muraglia. Poi quest'estate, qualche altro giorno di chiusura, prima del senso unico fino al 30 settembre. In periodi più recenti altre modifiche alla circolazione, che hanno riguardato soprattutto Strada Pantano Castagni fino ai giorni a ridosso del Natale, per consentire l'apertura del primo tratto della bretella collegato alla nuova rotatoria alla fine dell'interquartieri sud.

La mappa

Ora, con l'intervento che si è spostato nuovamente verso l'area più vicina a Muraglia, è stata predisposta una chiusura, già prevista, di Strada Carloni (partita il 3 gennaio).

Sul lato che si imbocca da via Flaminia è presente il cartello che indica l'accesso consentito ai residenti verso Strada dei Condotti. Sull'altro versante, invece, accesso consentito verso via Dell'Angelo Custode sempre per chi risiede lì. Davanti alla Baratoff ieri mattina c'erano le transenne e un tecnico di Amplia, la partecipata di Società Autostrade che forniva indicazioni agli automobilisti, non tutti a conoscenza della chiusura di Strada Carloni. «Stiamo rimuovendo l'asfalto su Strada Carloni, non si potrà più passare fino al 29 febbraio. Poi, dopo quella data, la bretella sarà quasi pronta».

La circonvallazione di Muraglia, nel suo completamento, dovrà arrivare fino a via Lombroso, davanti all'ospedale. Entrando nel cantiere lungo Strada Carloni, ieri mattina era possibile vedere chiaramente un nuovo tratto di strada appena realizzato che andrà a congiungersi con le parti dell'arteria ancora da realizzare. L'apertura completa è prevista in primavera, se non ci saranno ritardi. L'avvio del cantiere era stato preceduto dalle opere di bonifica bellica e archeologica, dallo spostamento delle utenze, vedi le linee elettriche, la riorganizzazione degli orti, e il delicato intervento di traslazione di un tratto di acquedotto, curato da Marche Multiservizi.

Gli intoppi

Ci sono stati più volte intoppi legati a fattori interni, come il ritrovamento di reperti di epoca romana, tombe, pozzi, una vecchia fornace. E fattori esterni, come il contenzioso tra Aspi e Governo dopo il crollo del Ponte Morandi che aveva creato uno stato di impasse per molte opere attese in tutta Italia, compresa quella di Pesaro. Prosegue, intanto, la progettazione delle altre opere accessorie. Autostrade per l’Italia ha già effettuato le bonifiche belliche e archeologiche (e Marche Multiservizi la parte legata ai sottoservizi) per il raddoppio dell’Urbinate, la bretella Gamba-Pica, la bretella di Santa Veneranda. Quest'ultima opera rappresenterà un primo stralcio, ma che consentirà di spostare il traffico pesante e non, dal centro abitato e da via Bonini. La seconda parte della circonvallazione, per andare a congiungersi con la rotatoria dell'interquartieri, dovrà tenere conto dell'iter del secondo casello, visto che si svilupperà con quell'infrastruttura.

Il casello

I lavori delle altre opere accessorie, che saranno curati sempre da Amplia, inizieranno presumibilmente nel corso di quest'anno poi l’ultimo intervento che verrà realizzato sarà il casello unidirezionale di Santa Veneranda. L'uscita dalla carreggiata nord sarà realizzata con una rampa monodirezionale diretta, l'ingresso in carreggiata sud avverrà tramite una rampa semi-diretta che attraverserà l'A14 tramite un nuovo sottopasso, curvando a sinistra e affiancandosi all'autostrada per immettersi in carreggiata sud. Il piazzale sarà collegato alla viabilità locale tramite una rampa bidirezionale. Infine verranno creati due nuovi rami diretti di collegamento per alleggerire il traffico e dovrà essere ridefinita la viabilità della zona Pantano-Strada Castagni-Santa Veneranda.

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