PESARO Ventidue casse hanno viaggiato su un grande container dalla Cina a Pesaro e all’interno migliaia di viti, pezzi e punti luce che comporranno la Biosfera della vita. Ed è sempre più Pesaro Capitale, da ieri in piazza del Popolo, sono iniziate le grandi manovre con il cantiere intorno al palazzo delle Poste, dove prenderà forma giorno dopo giorno il geode, che porta l’Intelligenza artificiale nella città. Al lavoro addetti dell’impresa che si è aggiudicata il montaggio, Artifact di Macerata, supportati dai ragazzi di Sound d-light, impresa sub-appaltatrice specializzata negli effetti luce, laser-led, made in Pesaro. Obiettivo di Comune e Fondazione Pescheria, è inaugurare la Sfera della vita il 24 febbraio prossimo.
L’arrivo
A visionare l’area cantiere all’arrivo delle prime casse erano presenti il sindaco Matteo Ricci e Silvano Straccini direttore di Fondazione Pescheria.
L’investimento
Quello della Biosfera, struttura iconica che ci accompagnerà per tutto l’anno da Capitale è un appalto da 650 mila euro. Il geode è stato progettato con la tecnologia di uno fra i più grandi produttori mondiali di ledwall e tecnologia led, dotato anche di un impianto per il condizionamento e il raffreddamento dell’aria indoor e migliaia di sensori sotto la sua copertura sferica. L'investimento del geode è stato finanziato grazie al lavoro della Cte, acronimo di Casa delle Tecnologie Emergenti, bando che il Comune si è aggiudicato per 11 milioni di euro. Casa, che avrà a nella dele di palazzo Mamiani in corso di ristrutturazione la sua ubicazione fisica.