Vandalismi per festeggiare gli Europei, pesarese condannato: aveva distrutto un totem insieme all’amico

L'Italia di Mancini campione d'Europa
L'Italia di Mancini campione d'Europa
di Luigi Benelli
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Martedì 4 Luglio 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 15:40

PESARO Danneggiamenti durante la folle notte di festeggiamenti per la vittoria della Nazionale di calcio agli Europei del 2021. Patteggia anche l’altro uomo. La Divisione Anticrimine della Questura di Pesaro aveva emesso due provvedimenti di divieto di accesso ad aree urbane (Dacur) nei confronti di un 46enne, nato a Napoli e di un 42enne nato a Cerignola in provincia di Foggia entrambi residenti a Pesaro, a seguito dei danneggiamenti aggravati in concorso consumati la sera del 12 luglio nell’ambito dei festeggiamenti per la vittoria della Nazionale italiana di calcio ai campionati europei.

Nell’occasione avevano distrutto un totem pubblicitario nella zona mare, che si trovava all’angolo di viale Fiume, addirittura incitando i passanti a contribuire al danneggiamento. Tutto immortalato dai presenti con il telefonino e rimbalzato poi sui social. Un gioco da ragazzi per le forze dell’ordine acquisire le immagini e risalire ai responsabili. 
Così era scattato il Daspo con divieto di ingresso in zona mare e porto più l’obbligo di firma tutte le sere nel weekend.

Una notte di festeggiamenti sopra le righe perché ci sono stati ragazzi che si sono gettati, violando la legge, nella fontana.

Anche in questo caso la polizia si è messa alla ricerca di immagini, ma non è stata possibile la loro identificazione. Tanta rabbia da parte degli albergatori che avevano protestato energicamente per gli schiamazzi e soprattutto per i vandalismi con sporcizia gettata a terra, vasi spaccati, insegne alberghiere divelte e gettate a terra. Ieri, il 46enne di Napoli, difeso dall’avvocato Enrico Cipriani, ha patteggiato 6 mesi. L’avvocato ha chiesto una pena sostitutiva con lavori socialmente utili. Il ragazzo di Foggia aveva già patteggiato 6 mesi qualche settimana fa.

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